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Assicurazioni RC auto salgono ancora: cosa fare?

Una tragedia silenziosa si sta verificando nelle regioni del sud, per responsabilità della malavita ma nell’indifferenza di stampa e mass media e politici e sindacati. Se questo è il posto per parlare di cose che altri non dicono, eccoci qui.

Sapete quanto sono 800 euro all’anno? Circa quanto un operaio o un impiegato si aspetta da un rinnovo contrattuale. Quindi, una maggior spesa compresa tra i trecentocinquanta ed i 1200 euro all’anno dovrebbe essere al centro degli interessi di sindacati, giornali, tv, governo ed imprese, invece nulla. Vediamo cos’è. 

Si tratta degli aumenti massivi e lineari che le compagie di assicurazione stanno praticando a tutti, sissignori proprio a tutti, sule polizze RC auto. Questi aumenti, variabili da città a città, aumentano violentemente se uno risiede in una città dove ci sono stati più incidenti.

Le percentuali di incremento vanno da un minimo del 30% ad un massimo del 65% a seconda del sesso e dell'età. Colpiscono di più i giovani maschi e gli anziani, di meno le femmine di tà intermedia e poi i maschi.

Quanto a disdette, poi, a cascata, senza motivazione... ma semplicemente, non ti vogliamo più.

Anche se non hai fatto incidente o, peggio, anche se ne hai subito uno per colpa di un altro. Un'ingiustizia ignobile. Sapete perché? Perché dando la disdetta l'assicurazioe non è più tenuta a considerare il cittadino "vecchio cliente" e quindi ad applicargli una tariffa scontata.

Da domani è un "nuovo cliente" e deve pagare di più. 

Questione di costi, dicono le assicurazioni, questione di statistiche, ma l'ingiustizia è che questi costi vengono spalmati su tutta la cittadinanza, anche su gente che non ha mai fatto un sinistro o peggio se ne ha subito uno.

La cosa che ne consegue è che si crea una disparità fra categorie di soggetti: poiché la legge impone ad una parte di loro (i cittadini ) un obbligo: quello di assicurarsi ed alla controparte di loro (le compagnie) una facoltà: quella di assicurare o meno.

Questo, per me, in un paese civile, non potrebbe essere consentito. E qui c'entra lo Stato, ma anche i sindacati, pronti ad andare in piazza per 100 euro, si chiedono quanto grava su di una famiglia un aumento del genere: ho fatto un calcolo Padre, madre e due figli, maschio di 23 e femmina di 17.

Una Fiat Tipo 1200 il padre ed una panda il figlio. Aumento annuo: 1350 euro.

L'equivalente di un rinnovo contrattuale, il tutto in un assordante silenzio della società.

Certo, le asicurazioni pagano bene sia le TV che i giornali, non vedete che il 50% della pubblicità è per l'auto? O per assicurazione? Chi potrebbe mai parlarne?

Riuscirà a parlarne AgoraVox?

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