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Antonio "l’argentino" riposa in pace, se noi troviamo casa al suo Lorenzo

Scrivo questo articolo perché non potrei dormire sonni tranquilli, sapendo che l'amico Antonio Ledesma, conosciuto da tutti come "l'argentino", non avrebbe pace sapendo solo il suo cane Lorenzo, come tante volte mi aveva detto, come tante volte aveva stoicamente portato avanti le sue malattie ed interventi, per paura di lasciarlo solo più giorni: mi aveva confessato senza pudore che la sua vita era unita a quella di questo suo fratello cane.

Antonio Ledesma qualche anno fa decise di prendere sotto la sua protezione Lorenzo, un cane che aveva fatto i combattimenti, senza le corde vocali, rilevato da un canile con le cicatrici ancora evidenti sul corpo, un cane buonissimo, non solo perché non abbaiava, e non poteva farlo. 
Ho conosciuto Antonio nei primi anni che ero a Capranica ma lo conobbi meglio quando un giorno mi riportò a casa la mia mamma - erano stati al caffè di Capranica a chiacchierare insieme- era l'ultima volta che mia madre uscì e lui per giorni venne a casa nostra a starle vicino e stare vicino a noi, ci raccontò la storia della sua vita che aveva dell' incredibile...

Era nato in Argentina da una famiglia importante il 21 settembre del 1932, poi da giovane cominciò a viaggiare per il mondo. Era stato legatissimo alla madre, mai sposato, una lunga relazione con una donna famosa nel campo della moda, poi solo amicizie, lavoro, affari... Era stato il primo uomo sulla copertina di un notissimo giornale americano, modello stilista sarto... per una causa infinitamente complicata, da Roma arrivò con un fallimento alle spalle e una casa forse ipotecata, a Capranica in provincia di Viterbo e vicino Roma, per via di certe persone amiche che gli diedero un appartamentino, dato che lui aveva per anni fatto assistenza volontaria e gratuita a persone anziane.

La sua sorte peggiorò notevolmente e anche la sua salute, pure nei momenti più difficili aveva un'eleganza naturale, e venne stimato in paese per la sua capacità di sarto, si adattava a tutto pur di fare qualche soldo, non avendo pensione e cittadinanza. Don Antonio Paglia, il parroco di Capranica si è poi fatto carico di dargli un'abitazione confortevole e partecipare alla sua assistenza, Antonio ricambiava come poteva questa generosità. Il Comune di Capranica si incarica dei funerali, che saranno domani venerdì 3 luglio, alle 18, nella Chiesa di San Giovanni Evangelista al centro storico di Capranica con una funzione officiata da don Antonio Paglia. Grazie a Adriana e con lei a tutto il Circolo Arci di Capranica , a due passi dal suo portone che lo hanno salutato e assistito anche stamattina.

Non aveva nessuno di famiglia, non ho trovato nessuno scritto insieme a Lucia la sua amica e vicina carissima di casa che è stata l'ultima a vederlo vivo e, purtroppo, anche da morto. La figlia di Lucia, la signora Marina prenderà con sé per alcuni giorni il cane Lorenzo ma dobbiamo trovargli una casa definitiva.

Lorenzo è salito sul suo letto più volte, non può neanche abbaiare, ma so che il vostro cuore è grande...Vi prego con tutto il cuore di trovargli una sistemazione, le foto le ho scattate oggi. Grazie e diffondete.
Doriana Goracci

n.b. per chi volesse seriamente dare una mano e prendere in affido Lorenzo, il cane nelle foto scattate da me oggi, può mettersi in contatto con Marina Scarmiglia tel 3406351018

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