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Anno 2025: "Fotogramma dal futuro"

<<E’ mai possibile che si accetti senza reagire una politica che si manifesta con la distorsione dei fatti, l’aggressione alle istituzioni, l’esibizione del potere ispirato da una logica autoritaria?>>.(Stefano Rodotà, anno 2010)

Anno 2025: "Fotogramma dal futuro"

Corre l’anno 2025 e queste parole risuonano nella mente di quanti oggi si chiedono come sia stato possibile giungere al punto di non ritorno, quale siano le ragioni che hanno portato un popolo intero a spingersi fino all’autoritarismo estremo abbandonando i valori fondanti di qualsivoglia democrazia come la solidarietà e la salvaguardia del bene collettivo.
 
Inviamo quest’appello a quanti già nel 2010 hanno preso coscienza del pericolo incombente ma che non hanno avuto la forza di reagire e di opporsi nella misura adeguata dinnanzi al costante diffondersi del virus autoritario e populista. 
 
Ci rivolgiamo a tutte le forze sane del Paese, a tutte le donne e agli uomini di buona volontà che si sono battuti e che si sono sacrificati per la difesa della "Giustizia" e del loro stesso diritto di esistere "uguali fra gli uguali".
 
Negli ultimi quindici anni la geografia politica di una nazione che una volta si chiamava Italia è profondamente cambiata. Integralisti intolleranti e settari in "camicia verde" dominano incontrastati tutte le regioni dell’arco alpino spingendosi fino al centro del paese.
 
La Sicilia ha ottenuto l’indipendenza, un’indipendenza mafiosa in grado di gestire i rapporti affaristici con le altre organizzazioni criminali del sud del paese, in grado di controllare un’intera economia che una volta veniva definita illecita. Il termine "mafioso" è diventato uno status sociale che significa potere, controllo, stabilità.
 
Tra il 2010 e il 2020 il governo nazionale ha depenalizzato l’associazionismo mafioso, non c’è stato quindi bisogno di regolamentare il concorso esterno in associazione mafiosa, si è stabilito una volta per tutte che "la mafia non esiste" .
 
Sparuti gruppi di oppositori i quali non hanno trovato riparo all’estero vengono sistematicamente rastrellati e incarcerati a Bolzaneto. Molti altri vivono con l’angoscia di dover subire la stessa sorte, e infine ci sono quelli che hanno deciso di vivere in clandestinità, rendendosi invisibili, per quanto possibile, ai commissari politici.
 
Per finire, la maggioranza della popolazione ha deciso di adeguarsi al "Sistema" o per convenienza o per rassegnazione, consapevoli che se qualcosa andava fatto bisognava pensarci anni addietro.
 
Prima cioè che la Costituzione entrata in vigore nel lontano 1948 fosse smembrata, prima che i pubblici ministeri fossero assoggettati al ministro della Giustizia, prima che la legge sulle intercettazioni fosse varata da un Parlamento fatto di nominati, prima che fossero approvate modifiche costituzionali che impedissero alla magistratura di procedere nei confronti di quanti, al governo, si erano macchiati di reati quali la corruzione, la falsificazione dei bilanci societari, appropriazione indebita, falso in atti pubblici, associazione mafiosa....
 
Col senno di poi ci sentiamo colpevoli di non aver fatto tutto il possibile per difendere i vertici istituzionali, a cominciare dal Presidente della Repubblica attaccato frontalmente nel lontano 2010 da un nano insediatosi a Palazzo Chigi che si faceva chiamare il "Cavaliere".
 
I cittadini sono tenuti sotto stretto controllo a mezzo delle intercettazioni telefoniche estese a tappeto miranti a salvaguardare lo stretto gruppo dirigente politico e economico.
 
I motori di ricerca della rete internet sono stati censurati e chiusi.
La popolazione tutta è tenuta ad ascoltare i messaggi televisivi del Presidente del Regime, che è anche capo del governo, trasmessi dalle televisioni pubbliche (tutte le tv sono pubbliche).
 
Alle ore13 di ogni giorno vengono diffuse le "ordinanze" governative delle nuove "proibizioni".
 
La scuola è elitaria, riservata ai figli della leadership di governo, tutti gli altri sono tenuti a seguire corsi di formazioni per valletti e vallette, per tronisti e troniste. I corsi vengono tenuti dagli eredi di nomi illustri degli inizi del ventunesimo secolo, Ventura, Vespa, Minzolin, Mimun.
 
Tutti coloro che si lasciano sfuggire in pubblico o in privato critiche al regime vengono sottoposti a un trattamento sanitario obbligatorio che consiste nella visione non stop per la durata di nove mesi di tutte le trasmissioni di Emilio Fede e Bruno Vespa.
 
In caso contrario il governo provvederà all’espropriazione di tutti i beni dei malcapitati e al loro internamento nel supercarcere di Arcore, ovvero come pena alternativa saranno fatti naufragare a Lampedusa, governata dalla Libia, e loro malgrado costretti ad essere i protagonisti dell’isola della "sventura".
 
Esiste un solo organo politico, il Consiglio di governo, con nove membri e un solo capo. Non esistono organi di garanzia.
 
Gli unici paesi esteri con cui abbiamo buoni rapporti sono la Russia e la Libia.
 
COLLEGAMENTO INTERROTTO
 
PS
Molti si chiedono oggi, nel 2010, cosa accadrà nel dopo-Berlusconi, pochi si chiedono cosa Berlusconi ci lascerà.

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