• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Prossime elezioni politiche: "Lasciamoci il passato alle spalle"

Prossime elezioni politiche: "Lasciamoci il passato alle spalle"

"Annuncio al popolo italiano e al mondo, che la guerra è finita. L'Impero millenario riappare sui colli fatali di Roma" (Mussolini, 9 maggio 1936 - Piazza Venezia).

Nell'anno del Signore 1936 l'Italia conta 42.993.602 abitanti. Roma, Milano e Napoli sono le prime tre città italiane per numero di abitanti.

Un chilo di pane costa 1,60 lire, un chilo di pasta 3 lire, un uovo 4 centesimi di lire, lo zucchero 6 lire e 100 grammi di caffè 3,5 lire.

Un bracciante agricolo guadagna 7 lire al giorno, un operaio 300 lire al mese, 800 lire un impiegato di alto livello laureato, 1000 lire un dirigente di industria o un capufficio dirigente statale, 3000 lire un generale o un Professore Accademico d'Italia.

La guerra d'Etiopia è costata 40 miliardi di lire.

Il 9 aprile la Società delle Nazioni accusa l'Italia di bombardamenti batteriologici su obiettivi non solo militari e di aver centrato persino bersagli con il simbolo della Croce Rossa Internazionale.

Il 15 aprile le forze italiane in Africa contano ormai 100 mila uomini.

La notte tra il 4 e il 5 maggio l'imperatore etiope Selassié abbandona la capitale e si imbarca su un incrociatore inglese: resterà in esilio fino al 1941. Alle ore 16 del 5 maggio Badoglio entra vittorioso ad Addis Abeba. l'Italia ha il suo Impero.

L'Impero italico conta 22.800 Km di ferrovia, contro i 64.000 della Francia, i 59.000 della Germania e i 421.000 degli Stati Uniti.

Il 15 giugno è la data di commercializzazione della Fiat 500, progettata dall'ingegner Dante Giacosa, e subito ribattezzata "Topolino", costa 8.900 lire. In Italia circolano 222.000 autovetture.

Il 29 giugno viene indirizzata ai vescovi americani l'enciclica papale "Vigilanti Cura", con cui Pio XI riconosce il cinema come strumento di influenza sul pubblico, che deve essere tutelato da un'attenta azione censoria al fine di farne uno strumento di bene. 

Il 17 luglio in Spagna si ribellano alla repubblica diversi generali, e soprattutto le colonne legionarie della colonia marocchina: le capeggia un "Caudillo" (un duce) Francisco Franco. L'Italia fornirà alla Spagna franchista 60.000 uomini, 800 aerei, 8.000 automezzi e 90 navi.

Il 1 agosto si aprono a Berlino i giochi della XI Olimpiade.

Il 24 ottobre nasce ufficialmente l'Asse Roma - Berlino.

Il 29 settembre nasce a Milano Silvio Berlusconi.

Dopo 76 anni non è forse venuto il momento, per questo Paese, per questa Patria, per questa nostra Nazione, di mettersi alle spalle questa amara storia, di dare fiducia ai tanti giovani che hanno voglia di mettere a disposizione dell'interesse pubblico i loro studi, le loro esperienze, i loro sogni? 

Non è forse venuto il momento di confrontarsi con tematiche che vadano oltre una fredda e asettica analisi economica e finanziaria della vita collettiva di un intero popolo?

Diamo spazio alle giovani leve che non vedono il nostro modello sociale come un peso insostenibile per le casse statali, ma come fonte di nuove conquiste etiche e morali, ripulite dal nepotismo e dalla corruzione che le vecchie generazioni politiche hanno contribuito in modo decisivo a proteggere e a far proliferare nel nome della lotta al bolscevismo sovietico.

Diamo spazio alle poche voci fuori dal coro che si levano contro l'immoralità di vendere illusioni a indigenti pensionati sottoforma di gratta e vinci.

Affidiamoci alla nostra storia, quella Risorgimentale, fatta di giovani e di idee.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares