AMD Rivoluziona Windows (12) con i Potenti Processori Ryzen 8040 e 8050 per l’AI

AMD ha presentato la sua ultima serie di processori Ryzen, la 8040, durante l'evento "AMD Advancing AI". Questa nuova serie, nota come "Hawk Point", segna un notevole passo avanti nell'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nei processori consumer. Pur mantenendo la base Zen 4, la serie 8040 offre un potenziamento fino al 40% dell'unità di elaborazione neurale (NPU), grazie a un incremento del 60% della capacità di throughput.

Non solo la serie Ryzen 8040 è in arrivo, ma AMD ha anche anticipato il prossimo Strix Point (Ryzen 8050) con NPUs XDNA 2. Questi processori, previsti per il prossimo anno, promettono un triplo aumento della potenza di elaborazione rispetto alla generazione precedente.

Questa significativa evoluzione nell'elaborazione dell'AI è strettamente collegata ai piani di Microsoft per il futuro Windows (12). La casa produttrice del sistema operativo più diffuso al mondo sembra orientata a integrare in maniera più profonda le funzionalità dell'AI nei prossimi PC. La serie Ryzen 8040 è pronta a sfruttare appieno l'ecosistema di Windows 11 per ottenere prestazioni ottimizzate e pieno supporto delle sue caratteristiche di sicurezza.

Il nuovo Windows (12) si preannuncia come un'interessante fusione tra il cloud e i dispositivi client, sfruttando appieno l'hardware AMD per alimentare varie app basate sull'AI. Si prevede che i sistemi dotati dei processori Ryzen 8040 potranno accedere all'AI di serie con il Window Studio Effects Pack, garantendo funzionalità come la sfocatura dello sfondo, il tracciamento dello sguardo e la cancellazione del rumore, sia a casa che in movimento.

La serie Ryzen 8040 comprende una vasta gamma di modelli, dai potenti processori octa-core Ryzen 9 8945HS ai quad-core Ryzen 3 8440U, offrendo differenti livelli di prestazioni in base alle esigenze degli utenti.

In conclusione, la combinazione dell'hardware AMD avanzato con l'introduzione dei processori Ryzen 8040 e 8050 preannuncia un futuro intrigante per l'integrazione dell'AI nei dispositivi Windows (12), promettendo un significativo salto nelle capacità di elaborazione e funzionalità avanzate per gli utenti finali.

Questo articolo è stato pubblicato qui