• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Recensioni > A piedi nudi nel parco

A piedi nudi nel parco

Leggere il nome di Neil Simon tra quelli del cast di un film è una garanzia di grasse risate, dall’inizio alla fine: l’inconveniente è quello di perdere alcune battute perché si sta ancora ridendo per quelle precedenti.

 

"A piedi nudi nel parco", infatti, si distingue soprattutto per i dialoghi divertenti e a tratti esilaranti, serrati botta e risposta tra i novelli sposi Paul Bratter / Robert Redford e Corie Bratter / Jane Fonda, spesso punteggiati dalla presenza della madre di lei, interpretata da Mildred Natwick. Il film è tratto dall’omonima piéce teatrale – dello stesso Neil Simon –, quindi non ci si deve aspettare azione o una grande varietà di ambienti.

La comicità nasce da pochi elementi di sicura efficacia e dalle battute che ne nascono spontaneamente: i cinque piani di scale necessari per raggiungere l’appartamento della coppia, che sfiniscono chiunque provi a sfidarli; l’appartamento stesso, quasi un monolocale, che la madre di Corie definisce “un camerone”; il contrasto tra l’esuberanza di Corie e il carattere metodico e misurato del marito; le interpretazioni dei protagonisti – formidabili le espressioni di Robert Redford e Mildred Natwick – verso cui si prova un’empatia istantanea.

Pare improvvisato, però, il litigio che si scatena a un certo punto, evolutosi troppo rapidamente e radicalmente: è un punto di svolta assurdo, ma lo si può perdonare a fronte delle risate accumulate fino a quel momento.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares