A fine anno la portaerei Cavour andrà nel mar cinese
La notizia è trapelata a fine marzo. Ieri la ha confermata il quotidiano La Repubblica. A fine anno invieremo una squadra navale capeggiata dalla nostra portaerei Cavour nel mar Cinese o comunque nella area di Taiwan.
Ce lo hanno chiesto gli Stati Uniti in difesa dell'isola dalla sempre maggiore aggressività cinese Gli Stati Uniti ci hanno anche chiesto di sospendere gli accordi con la Cina che vanno sotto il nome di via della seta Si tratta di accordi da cui al momento non abbiamo tratto grande profitto. Infatti le nostre esportazioni in Cina non sono cresciute. Sino ad ora siamo andati al seguito dei nostri alleati in Afghanistan, in Iraq. A suo tempo partecipammo ai bombardamenti in Libia. Si trattava sempre di paesi le cui forze militari erano limitate, soprattutto se paragonate con quelle americane. La Cina è la seconda potenza economica e in questi anni ha costruito una flotta pari a quella russa, con tre portaerei e con sistemi che supponiamo tecnologicamente avanzati. E così mentre nel paese si dibatte sul destino dell'orsa o sulla vignetta che rappresenta la sorella della premier questa decisione probabilmente non passerà nemmeno attraverso la decisione del Parlamento. Le ultime operazioni navali cinesi intorno all'isola non sono state delle semplici esercitazioni ma delle vere prove di invasione.
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