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 Home page > Attualità > Economia > 730: recupero avaro in busta paga. Lo Stato latita

730: recupero avaro in busta paga. Lo Stato latita

Il giorno 15 marzo 2011, pubblicavo sul mio sito, un breve articolo che cercava di dare l’idea su come si poteva svolgere il recupero della denuncia dei redditi inerente l’anno 2010, ivi inclusa la detassazione delle ore straordinarie al 10%. Nulla di sibillino per uno stato autoritario fin troppo scontato e prevedibile. Riporto brevemente l’articolo in questione.

"Con la prossima denuncia dei redditi, sarà possibile recuperare la tassazione delle ore straordinarie inerenti il periodo 2008-2009-2010. La somma dovuta sarà restituita verificando la capienza delle aziende a partire con la busta paga di luglio 2011. Ciò significa che se un operaio, un impiegato o comunque un lavoratore dipendente ha accumulato in questo triennio una tassazione straordinaria pari a 4.000,00 €, la restituzione sarà elargita verificando la liquidità aziendale adottando eventualmente due o più soluzioni di pagamento laddove ve ne fosse necessità. 

Quando a suo tempo lo Stato decise di tassare le ore straordinarie, non si curò minimamente di monitorare la “capienza” delle famiglie. Non si pose neppure il problema di osservare se alla famiglia di quel lavoratore fosse servita l’intera somma o meno. Certo, i soldi del lavoro dipendente sono a pronta cassa e sicuri, si possono trattenere mensilmente senza alcun problema. Da troppo tempo ormai, giornali, televisioni e talk show non fanno altro che parlare e dibattere di motivi futili, che poco o nulla hanno a che fare con i veri problemi del paese, con le persone che faticano a far quadrare i conti, ad arrivare in fondo al mese. Credo che tutti dovremmo utilizzare la rete per manifestare capillarmente i nostri disagi e far sentire a gran voce ciò che non siamo più disposti ad accettare".

Per la maggior parte del settore privato il giorno 10 di ogni mese è un appuntamento importante: San Paganino, che ieri, come volevasi dimostrare è stato avaro. Infatti in busta paga alcuni dipendenti non si sono trovati neppure il 30% del rimborso per mancanza di capienza fiscale da parte dell'azienda. Cosa grave per chi contava su quei soldi. I nostri governanti, pur essendo spesati di tutto, lo stipendio se lo aumentano in genere a loro piacimento. Abbiamo bisogno di un governo vicino alle famiglie, un governo sociale.

Perché lo stato sapendo di questo maggiore rimborso non ha messo per tempo le aziende in condizioni di restituire tutto in unica soluzione? Perché le organizzazioni sindacali non si sono attivate per tempo? Perché tutti i provvedimenti di questo governo debbono agevolare le imprese e quando si tratta di fare qualcosa per il lavoratore lo stato è latitante? Invece di avviare le famiglie al credito, se potessimo avere tutti i nostri soldi al momento opportuno, forse ci si potrebbe organizzare meglio.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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