• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Incredibile ma vero! > 10 strumenti medici che non vorreste mai usare

10 strumenti medici che non vorreste mai usare

I progressi scientifici e tecnologici, si sà, hanno talvolta conosciouto dei periodi bui, e in tal senso, la storia dell'ingegno umano ha sondato con gli strumenti più disparati le capacità e i limiti del nostro corpo. Talvolta questi strumenti risultano davvero insoliti o atti agli studi più bizzarri.

Sono tanti i musei che espongono almeno un pezzo di queste ingegnose invenzioni, testimoniando i progressi e gli studi in campo medico.

Di seguito vi proprioniamo una lista di oggetti, scelti tra quelli raccolti in due gallery dal New Scientist e da Focus:

La macchina che "pesa l'anima". Questa macchina è stata progettata nel XIX secolo dal fisiologo Angelo Mosso, persuaso dall'idea che il flusso di sangue che arriva al cervello umano dipende da ciò a cui stiamo pensando. Il soggetto sotto esame veniva sdraiato sul tavolo e ogni oscillazione della "bilancia" all'altezza della testa era puntualmente registrata dall'occhio attento di Mosso.

Quanto tempo impiega il cervello per registrare una sensazione? Il tempo di una puntura! Avrebbe risposto lo psicologo Hermann von Helmholtz, che ha dimostrato che i segnali trasmessi dal nostro cervello viaggiano ad un avelocità di 20 metri al secodno. Questa macchina complessa serviva a stimolare il cervello in un punto preciso, per misurare poi il tempo trascorso tra l'impulso e la contrattura di un nervo o di un muscolo.

Questo è uno "stetometro", ovvero uno strumento per la misurazione del grado di espansione del torace durante gli atti respiratori. Era molto diffuso nell'Inghilterra del XIX secolo per diagnosticare la tubercolosi, una delle malattie più diffuse in quell'epoca.

I barbieri europei del XVIII secolo non si limitavano a tagliare barba e capelli. Esercitavano, in una certa misura, anche la professione di chirurghi, compiendo piccoli interventi quali: salassi, estrazione di denti, suture e all'occorrenza accorciavano anche qualche osso. Infatti, gli attrezzi presenti in questa valigetta svolgevano quasi sempre una doppia mansione.

Il "display" mostrato in questa fotografia era un cartellone pubblicitario utilizzato da un dentista parigino, "J Petit" allo scopo di illustrare ai passanti ciò che era capace di fare. 

Questo era un bisturi in bronzo utilizzato in epoca romana e veniva impiegato come uno scalpello.

Ecco a voi un'"ambulanza volante", così chiamata dal suo inventore, Dominique Jean Larrey, ispirato dall'artiglieria volante. Fu il primo strumento adibito al trasporto dei feriti durante la guerra e consentì di salvare numerosissime vite.

 
 
Questo variegato set raccoglie in totale cinquanta occhi di vetro, che sono ormai considerati oggetti da museo. Oggi, proprio come in passato, i medici progettano queste protesi su misura per i propri clienti, ma anticamente gli oculisti amavano impressionare gli sfortunati clienti con collezioni di questo tipo.
 
 
Questo "braccialetto" si chiama Jugum Penis ed è uno strumento progettato per l'incontinenza notturna, ma anche per prevenire lo stimolo della masturbazione. Progettato per provocare un feroce dolore durante l'erezione notturna, tanto da svegliare il povero paziente.
 

Usato dai casti signorotti inglesi alla metà del XIX secolo, questo dispositivo "anti-masturbazione", veniva indossato sotto i pantaloni e legato alla cintura, copriva pene e testicoli.

 
 
Strumento per la misurazione del grado di espansione del torace durante gli atti respiratori - See more at: http://medicina.zanichellipro.it/vo...
Strumento per la misurazione del grado di espansione del torace durante gli atti respiratori - See more at: http://medicina.zanichellipro.it/vo...
Strumento per la misurazione del grado di espansione del torace durante gli atti respiratori - See more at: http://medicina.zanichellipro.it/vo...

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità