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Mi rifiuto di commemorare, questo non è più il mio paese

Di Lele (---.---.---.24) 26 maggio 2009 13:26

Sicuramente un bell’articolo, ma secondo il mio punto di vista, oggi è necessario affrontare gli argomenti uno alla volta.
La confusione che si genera, spargendo ai quattro venti le polveri di tante malefatte italiche, alla fine può sembrare semplice retorica, così come l’osservare ogni movimento della mano destra, mentre non si guarda la sinistra (scusate i riferimenti politici).
Dicevi del ’92, ebbene, seppur molto lontano geograficamente da quella realtà e quelle problematiche, credo che quell’anno abbia lasciato un segno profondo nel mio animo.
Nulla è sufficiente per mostrare gratitudine ai giudici Falcone e Borsellino (in primis) ed ai loro collaboratori, ma è anche necessario estendere l’osservazione sul loro operato in tutta l’intera carriera, sebbene Borsellino stava conducendo un indagine nella quale appariva il nome di Berlusconi, non credo assolutamente che il loro obiettivo fosse sconfiggere Berlusconi stesso, ma qualcosa ancora di più grande.
Oggi possiamo alzare tanti cori, e tante proteste contro questo o quel politico, ma non illudiamoci di poter scegliere molto.
Negli anni la possibilità è stata data a tutte le componenti politiche, .....e i risultati?
Ognuno ha provveduto a personalizzare qualcosa di proprio interesse.
Si è tanto parlato ad esempio del conflitto di interessi, ma non credo che il governo Prodi abbia mai messo in cantiere qualcosa in proposito.
Tante, troppe volte, si è rilevata la presenza nelle sale del potere di elementi, sul cui capo pendevano precedenti penali, ......qualcuno si è mai realmente proposto di adeguare la normativa? Per i comuni cittadini esiste un vincolo che esclude persone in queste circostanze da semplici concorsi pubblici.
Ricordo che all’epoca del Di Pietro magistrato, si sollevò il polverone "Mani pulite" che coinvolgeva TUTTI i soggetti politici, ma alla fine qualcuno di questi, ovviamente, ne uscì pulito.
Certo capita, quando giochiamo tutti nel fango, che qualcuno resti immacolato.
Ora ci meravigliamo della perdita di immagine della sinistra? Credo che finchè si continuerà a fare politica sparlando dell’altro invece di proporre cose sensate, nella sinistra continuerà l’emorragia di elettori, non è questa la politica, questi sono i metodi da contro-spionaggio che andavano bene fino a qualche decennio fa.
Finchè non arriveremo a maturare una mentalità simile a quella dei popoli nord-europei, continueremo sempre a litigare per preservare il nostro orticello e a fare casini in ogni situazione possibile.
Qualcuno, tanto ma tanto tempo fa disse qualcosa tipo :"abbiam fatto l’Italia ora facciamo gli italiani", beh!, credo sinceramente che la seconda fase sia rimasta intrappolata da qualche parte.
Commemorare oggi il Paese, si alla memoria di tanti che hanno realmente partecipato alla creazione.


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