Bell’articolo. Anche se non c’entra niente l’infallibilità del papa, che riguarda la dottrina e si pone a diverso livello da quello che è l’ammettere i propri limiti umani al di là del ministero che si ricopre. Ratzinger è sempre stato un progressista (basti pensare alla sua tesi di dottorato che gli fu chiesto di rivedere prima di essere accettata). Purtroppo incompreso perché fuori dal circuito mediatico al contrario di Giovanni Paolo II, quasi "divinizzato" (anche se dicevano sostanzialmente le stesse cose) ... questione di mode. Basti pensare alla buffona Emma Bonino che per prendere qualche voto in più si fece fotografare con Giovanni Paolo II (anche se si sa che i radicali possono vendersi a tutti, anche a Storace, è nel loro DNA).
Si può essere d’accordo o meno con Ratzinger, ma ha dato una lezione a tutti ... a cominciare dagli ecclesiastici ... e se qualche politico nostrano (Berlusconi a destra e molti altri al centro e a sinistra) prendesse esempio ne guadagnerebbe l’Italia.