Gioacchino Genchi e il silenzio dei media

... semplicemente.
Il Potere è Potere, e se non si comporta da Potere, che Potere è?
Si vorrebbe secondo convenienza umanizzare il Potere, o, se si preferisce, renderlo morale! Non credo che ciò sarà mai possibile, anche se ognuno spera!
Anzi, l’opposizione al Potere è l’arroganza che ognuno ha di sentirsi più capace, e ciò coincide con il concetto d’evoluzione della specie. In altre parole è il vecchio adagio: "Levati tu che mi ci metto io".
E’ chiaro, dunque, che il Potere è arrogante [Summum jus summa iniuria] più dell’opposizione che spera, oltre questo non c’è nulla.
Anzi, per dirla tutta, nel mio convinto agnosticismo illuminista, nella natura non c’è nemmeno la questione morale, ma solo quattro istinti fondamentali: "Fame, sete, sonno, che sono propri dell’individuo, e rproduzione che è istinto che definisco di specie- L’encefalizzazione della finzione è cosa diversa, e, per l’economia della natura è solo sovrastruttura che devia il progetto originale- Mi spiego, chi vince in natura è la specie più forte! Che viva il virus infettante o viva l’uomo non importa al progetto naturale, ciò che importa è che viva qualcosa in attesa che entropia e entalpia... andremmo troppo lontano con il discorso".
Ciò che scrivo non c’entra nulla con il Signor Genchi? Solo apparentemente, la "Filosofia morale della politica" è importante.
IN OGNI CASO CHE IL SIGNOR GENCHI ABBIA O NO TABULATI DEL SUO LAVORO NON ME NE IMPORTA NULLA. COME UOMO DELLA STRADA NON HO NULLA DA NASCONDERE, AL CONTRARIO DI CHI SI ARROGA IL POTERE!
In ultimo, per il Potere e l’opposizione, non è importante che il Signor Genchi abbia i tabulati delle intercettazioni, ma l’uso che ne potrebbe fare. Questa la reale questione, da una parte il Potere che teme e si difende, dall’altra una opposizione che spera e attacca.
Il maiuscolo riportato è servito solo per risaltare il concetto.
Saluti dall’uomo qualunque senza Potere
kiriosomega