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Movimento dei forconi: giù le mani dai movimenti popolari

Di (---.---.---.229) 25 gennaio 2012 09:07

Beh, caro sig. Steve, non è detto che nel fornire un’informazione si debba sostenere una tesi, o stare necessariamente da una parte. Fare informazione, piccola o alta che sia, è, o dovrebbe essere, essenzialmente un servizio reso alla verità, quindi alla cittadinanza, quindi alla democrazia.
Comunque, non credo che chi legge il mio articolo o tutti gli altri da me scritti, non possa evincere chiaramente, senza confusioni, da che parte sto; cosa o condizione, ripeto, ad ogni modo non necessaria.
Il Movimento dei Forconi è qualcosa che sta "sollevando", per citare una sua parola, molteplici problemi che sono sempre stati sotto gli occhi di tutti ma che certa informazione fin troppo di parte tenta di oscurare semplicemente non parlandone e gettandoci fumo negli occhi dalle tv o giornali con notizie di distrazione di massa, per dirla alla Guzzanti, scassandoci i cosiddetti cabasisi per giorni con la storia della Concordia (con tutto il rispetto per i morti), o con le liberalizzazioni (che panacea!). Poi parlo del rischio più che reale di infiltrazioni in seno al movimento popolare, di gattopardi o trasformisti o opportunisti dell’ultima ora, il cui unico interesse sembra essere il potere, non risolvere i problemi del popolo. Purtroppo ne abbiamo un’esperienza quasi atavica!
Questo è il sunto del mio articolo. Non so, più chiaro di così! Non è che potevo mettere a fuoco tutto in un articolo di due pagine; avrei dovuto scrivere un saggio, che a suo tempo comunque scrissi per mettere a fuoco tanti mali della Sicilia. "La mafia, la Sicilia e Leonardo Sciascia" il titolo, credo abbastanza eloquente!
Dell’illuminismo sono stato sempre e continuo ad essere uno strenuo sostenitore. Per i talk show, ognuno si sceglie quello più consono al proprio grado di comprensione. Io ascolto con molto interesse "Servizio Pubblico" di Santoro, e, prima di essere trombato dalla RAI, tanto per citare un organo d’informazione, "Anno Zero".
Angelo Lo Verme


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