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La morte di Osama Bin Laden sul web

Di Francesco Russo (---.---.---.133) 3 maggio 2011 14:50
Francesco Russo

Mi fa molto piacere leggere questi commenti, in quanto centrano appieno l’argomento. Il web è credibile o affidabile? E chi determina se una notizia è affidabile o credibile? Penso che la rete sia allo stesso tempo credibile e affidabile, come credibile e affidabiel può essere la tv o un giornale. E’ vero, la tv e i giornali esitono da più tempo, vantano una storia per nulla paragonabile al web. Da qui nasce l’autorevolezza. Tutto vero.

Ma sulla rete c’è tutto, anche l’autorevole e il credibile. Il problema è che in una vastità di dati e di notizie bisogna avere la pazienza, la prontezza, l’intuito, l’interesse di cercarli. Si perchè nel momento in cui accedo al web e lo considero canale di informazione, sono io che decido non la tv o il giornale, i quali la fase di selezione la fanno a monte, selezionando delle notizie che possono piacere come non possono piacere.

Il caso del consulente IT pakistano che si trova nel luogo in cui sta avvenendo il blitz che porterà alla morte Bin Laden è un esempio di velocità di informazione, di prontezza, ma anche di autorevolezza. Si perchè la fonte è lì, riconoscibile e sta raccontando in maniera del tutto inconsapevole per sua stessa ammissione, un evento che passerà alla storia. Tutte le testate giornalistiche, quelle anche più autorevoli, hanno sviluppato ore di trasmissioni e pagine di racconti partendo dal racconto di questo pakistano.

Vorrei ricordare al buon @Geri Steve che proprio dal web si sono sapute tante cose sull’11 Settembre, cose che le autorevoli testate giornalistiche non avevano raccontato. E sicuramente dalla rete sapremo tutto quello che ancora, ed è tanto, c’è da sapere rigurado alla morte di Bin Laden.


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