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In arrivo la "schedatura" dei docenti

Di paolo (---.---.---.126) 18 novembre 2010 12:48

Non mi e’ ben chiaro il significato di "schedatura" . Chiarito in premessa che la Gelmini , a mio parere , rappresenta il minimo storico in cui e’ caduta la scuola pubblica , non riesco francamente a capire cosa ci possa essere di cosi’ reazionario e distruttivo nel rendere pubblici dati personali che consentano di tracciare la figura professionale del docente .

Una " schedatura " sarebbe se venissero inseriti dati sul credo religioso , le idee politiche , i gusti sessuali o tutto cio’ che attiene alla sfera privata della persona . Questi sono dati sensibili.
E per favore non raccontatemi la favola che tutti i docenti fanno il loro lavoro con merito e professionalita’ . Molti lo fanno e andrebbero incentivati sicuramente di piu’ , ma tanti altri sono autentici lavativi , se non addirittura parcheggiati nella scuola per capitalizzare i contributi pensionistici mentre , nel frattempo , svolgono la professione a cui dedicano ben altra attenzione . 
Questo e’ uno dei motivi per cui ho abbandonato da subito l’insegnamento , l’altro e’ quello che non accettavo che il mio stipendio fosse identico a quello di un’insegnante di religione o di educazione fisica (con tutto il rispetto ovviamente ) .

paolo



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