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Facce da Facebook - L’Onda anomala studentesca

Di DD (---.---.---.140) 14 novembre 2008 11:55

Purtroppo non condivido molto le sue parole. In molti articoli in questo periodo si é ribadito che gli slogan della sinistra sono sempre i soliti ed essa é incapace di rinnovarsi anche da un punto di vista comunicativo. Certo, la tecnologia permette un diverso scambio d’informazioni, ma non informazioni diverse. La scuola, soprattutto l’Università, fa schifo già adesso in Italia, ed é assolutamente errato pensare che sia il simbolo-madre di una nuove visione politica o di una nuova presa di coscienza. Ci sono questioni ben più importanti da affrontare. 
Il suo ragionamento si basa su illusioni. Le stesse illusioni che investono i sostenitori di Obama ad esempio. Si sta solo dimostrando un disagio che evidentemente c’é, ma coloro che lo stanno esprimento tramite il settore istruzione, sono il peggiore esempio di come questo disagio è espresso. Peggiore nel senso che neanche loro sanno cosa vogliono, tranne di evitare i tagli. I professori incompetenti sono moltissimi, come moltissimi sono quelli che approfittano della loro posizione di statali. In definitiva non mi sembra un’onda anomala, ma semplicemente un esempio di come la società stia, finalmente, andando allo scatafascio. Fanno bene a protestare, ma il loro modo di farlo é ancora ancorato ad approci sbagliati, approci che comunque non risovono i problemi. Dobbiamo tutti incazzarci di più per tutte le questioni che investono la realtà in cui viviamo. E come ho ribadito molte volte su questo spazio volenti o nolenti tutti ci incazzeremo di più. Si sono fatti cosi’ tanti sciperi in questi anni per protestare contro le Riforme dei Ministri di turno che mi sembra assurdo dar cosi’ tanto valore a questa protesta. Gli studenti stanno solo incanalando implicitamente tutti quei disagi che percepiscono ma che non sanno ancora ben definire.


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