Un invito a dare un’occhiata al blog Friplot, su wordpress che Francesco Tadini ha
pubblicato per queste e altre ragioni. L’indirizzo é su google se avrete la cortesia di linkarlo.
Lo spirito del Blog Friplot è:
Giornalismo rapido
Questa sezione di friplot conterrà esempi di “giornalismo
rapido”. Non contro chi ha scritto gli articoli (pubblicati sulla carta
stampata e/o nel web), ma contro una tendenza – non troppo rara – a non
verificare ciò che si scrive. Un giornalista (ma anche un pubblicista
e/o chiunque si prenda la briga di raccontare al mondo dei “fatti”)
potrebbe – anche se non è obbligatorio e senza troppa fatica – fare un
paio di telefonate per capire e confrontare. Potrebbe anche, come si
faceva una volta nei giornali e come fa ancora qualche “superstite”,
avviare una vera inchiesta. Ma ciò comporta uno sforzo e, soprattutto,
un dispendio economico che non è paragonabile ai pochi soldi che vengono
pagati dalle agenzie, dai giornali, dalle riviste…
E’ triste, ma i giornalisti stessi si rendono conto di non poter fare
il proprio lavoro come andrebbe fatto. Il web è diventato, come
sappiamo tutti, LA FONTE. E sul web, poi, vale tutto. C’è una notizia?
La ricamo. C’è un’indiscrezione? E’ cosa certa. C’è una frase ricavata
da un’intercettazione telefonica? Sarà sicuramente il senso delle
conversazioni per intero che il Tizio ha intrattenuto con Caio. La
persona di cui si parla ha un nome che in scala di importanza pubblica
da 1 a 10 vale 2? Facciamolo diventare famoso, così la news diventerà
uno scoop. Eccetera.
Grazie
Francesco Tadini