Ikea la crisi è lontana
Con queste premesse, si potrebbe ipotizzare un’idilliaca situazione lavorativa all’interno di ogni realtà di vendita, con dipendenti contenti e con un luogo di lavoro armonioso, ma non è cosi’.
Da un po’ di tempo nei negozi si respira aria di "ristrutturazione" con molti cambiamenti organizzativi, che riguardano tutti i vari reparti di vendita, con malumori da parte dei lavoratori o addirittura veri e propri contenziosi in tribunale.
Quell’idilliaca situazione di benessere economico che l’Amministratore Delegato comunica alla stampa, in realtà non c’è, tagli sulle ore da lavorare, sui contratti a termine e un pessimo rapporto con il sindacato, fa di Ikea un laboratorio da monitarare e prendere in considerazione, in eventuali studi di settore.
Ikea in tutte le sue epressioni, appare con un indice di attenzione alto, vicina alle tematiche ambientali , giovanile e gioviale, attenta ai suoi collaboratori, ma vi assicuro chiedetelo pure a un qualsiasi lavoratore se tutto ciò è realtà.
Questa situazione sicuramente, non giova a nessuno, di solito i diktat sono solo pretesto per dire di no, nella speranza che l’organizzazione menageriale se ne accorga e che i clienti non calino, un futuro meraviglioso ci attende.
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