I test perfetti non esistono se vogliamo essere perfettamente scientifici, quindi:
Se i test su un virus nuovo funzionano male è chiaro che la mente funziona male:
Estratto da un intervista al dr. Leopoldo Salmaso, epidemiologo su l’antidiplomatico www.lantidiplomatico.it/.../:
"io
non ho mai visto di persona, né trovato in letteratura, epidemie con
morti senza il minimo indizio di contatto a rischio; "pazienti zero"
senza sintomi né virus; tassi di letalità che aumentano di giorno in
giorno fuori dall’epicentro (cioè in Italia ma non in Cina). Tutto ciò
può sembrare ancor più angosciante, invece è rassicurante, e lo è per
precise leggi di statistica (teorema di Bayes, Valore Predittivo di un
qualsiasi test). Leggi che vengono incomprensibilmente ignorate dagli
“esperti” nostrani e che cercherò di illustrare il più prosaicamente
possibile, pur prevedendo le reazioni scandalizzate di colleghi
perfezionisti:
Prendiamo un test di gravidanza ideale (sensibilità e
specificità = 99%), e lo applichiamo sui 15 milioni di donne italiane
che non sono nella fascia di età 15-49 anni (quindi con probabilità
trascurabile di essere incinte per davvero). Otterremo 14.850.000 (99%
di 15 milioni) risultati negativi veri, ma otterremo anche 150.000
risultati positivi (1% di 15 milioni), praticamente tutti falsi.
E se applichiamo alle stesse donne un test anti-coronavirus ugualmente ideale, ne troveremo ancora 150.000 falsamente positive."
Detto in parole povere: NON ESISTONO AL MONDO TEST ATTENDIBILI SUL CORONAVIRUS ... allora di che parliamo?
Ma
ormai in Italia la psicosi è inarrestabile, io vivo al sud, in paese
lontano 100km dal più vicino capoluogo e da giorni sono esauriti nelle
farmacie e nei supermercati Amuchina e mascherine.