• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di GeriSteve

su Perché all'Italia non interessa degli italiani assassinati dai droni


Vedi tutti i commenti di questo articolo

GeriSteve 30 aprile 2015 08:24

Ringrazio Mazzeo per il suo articolo, come sempre interessante e molto ben documentato.

Rilevo però che in quest’articolo le argomentazioni di principio sono relegate nell’ultimo capoverso, dopo lunghe spiegazioni sulla precisione o meno dei droni, su come vengono prese le decisioni di colpire un bersaglio, sulla diffusione dei droni e sulla loro collocazione in Italia.

Il titolo mi sembra che suggerisca che gli italiani non insorgono contro questa barbarie perchè ci sarebbe un interesse italiano sull’uso dei droni.

 

Ritengo che l’uccisione di persone che non siano state sottoposte a regolare processo sia il punto importante e perciò ripropongo qui un mio commento di ieri ad altro articolo sui droni.

 

____________________________________

 

In questa faccenda di ammazzare la gente mediante dei droni ci sono molti aspetti: gli inevitabili errori, il fatto che l’assassino stia lontanissimo e protetto da anonimato, la totale slealtà del combattimento, in cui l’assassino non rischia niente e dispone di altissima tecnologia mentre gli assassinati no...

Ma prima di questi aspetti ce n’è uno pregiudiziale a tutti gli altri: da diversi secoli noi viviamo in stati nazionali retti da un patto sociale per cui i singoli rinunciano a farsi giustizia da soli e delegano la giustizia allo stato. Questo la esercita in forma pubblica e -normalmente- attraverso un processo che deve seguire le leggi di quello stato e che prevede i diritti di difesa dell’imputato. Non è ammesso che lo stato non faccia alcun processo e incarichi un sicario di ammazzare quello che lui ritiene colpevole. Perfino Stalin si sentiva in dovere di processare formalmente e condannare (sappiamo come) chi lui mandava in Siberia. Ci sono stati crimini contro l’umanità commessi dagli squadroni della morte in Brasile, in Argentina, in Nicaragua, in cui uno stato fascista inviava -non ufficialmente- i suoi sicari e faceva sparire gli oppositori; questi crimini sono stati condannati da tutto il mondo e quei governi (normalmente governi fantoccio di Kissinger e degli USA) delegittimati di fronte al diritto e di fronte alla storia.

 

Con i droni USA sta accadendo proprio questo, ma con una variante: il governo di un paese (gli USA) uccide chi gli pare, senza alcun processo, non tanto nel suo paese, ma in altre parti del mondo.

 

Sappiamo che dietro ci sta la teoria di W. Bush, per cui gli USA sarebbero sotto attacco e si stanno difendendo in qualsiasi parte del mondo, ma i cittadini USA hanno eletto Obama proprio per cambiare registro, e invece da questo punto di vista le cose sono anche peggiorate.

 

Comunque, indipendentemente da chi votano i cittadini nordamericani, mi sembra incredibile che i cittadini di tutto il mondo e i loro governanti accettino questa enorme violazione di ogni diritto di legge, di diritto internazionale e di civiltà.


Vedi la discussione






Palmares