Condivido la ricostruzione storica fatta da Sabino Labia con due piccole precisazioni:
1) A me risulta che Cavour non assegnò "onorevole" come titolo. Nel 1861, in occasione del primo Parlamento dell’Italia unita, lo indicò come appellativo (al pari di egregio signor, per intenderci) nei rapporti tra i parlamentari tra i quali, si sa, c’erano svariati titoli, anche nobiliari. Un modo saggio per rendere più pratico il rapporto tra loro.
2) Non fu certo un titolo (peraltro mai sancito) per cui la proposta dell’aprile 2002 non ha alcuna ragione di esistere.