sono contenta che c’è qualcuno a cui il nome di Mastriani non suoni nuovo .Vorrei tanto che si riuscisse ad aver quache mezzo per creare quel nuovo spirito di cui parlò villari e mi rendo conto ,che contro le armi della violenza possiamo usare solo la parola ...la parola è quella che serve, una parola che dia speranza che dia coraggio che racconti la verità e che animi il nostro popolo verso un futuro diverso, dove vi sia la voglia e la forza di vivere e non quella di sopravvivere... e che quella parola divenga la base di una rivolta costruttiva .Spero tanto che quel giorno arrivi presto