Anche il concetto di misericordia è bontà apparente, da dizionario è un sentimento generato dalla compassione per la miseria altrui (morale o spirituale). Tutti miseri, tranne loro. Geniale metodo per stare su un piedistallo mostrandosi comunque mediaticamente empatici. E chi la vuole questa misericordia se è l’ennesima maschera dell’indottrinamento, del controllo sociale e dell’intolleranza religiosa? 

Se sto papa vuole fare davvero del bene alla nostra società, tolga gli effetti dell’ingerenza vaticana sulle nostre istituzioni, riporti la chiesa nei confini della spiritualità, fuori dalla politica, permettendo così a tutte le realtà sociali di avere eguaglianza, tutele, riconoscimento e diritti! Allora sì che si potrà dire "caspita che buono!". 

Così è solo l’ennesimo re di quello stato monarchico che pur occupando territorio italiano ed europeo si è rifiutato di firmare la “Dichiarazione sui diritti umani, l’orientamento sessuale e l’identità di genere”, sostenuta da 66 nazioni, dichiarazione che include una richiesta per la depenalizzazione dell’omosessualità in tutto il mondo. Ad opporsi c’erano diversi paesi islamici, la Cina, la Russia e ovviamente il Vaticano. Un’unità d’intenti tanto lampante che il Papa domani (lunedì 25 novembre) accoglierà a braccia aperte Putin, mentre lui in Russia sta facendo cose come questa: http://migrazionilgbtq.blogspot.it/.... La visita di Putin al Papa sarà una rimpatriata tra amici :/