Tante persone scomode sono state "suicidate", e in Italia ne abbiamo una vasta casistica.
Nel caso in questione la "prova" è del tutto ridicola: tracce di polvere da sparo sulla sue mani, che è facilissimo provocare su una persona appena uccisa.
L’aver simulato un suicidio ha uno scopo preciso: offuscare la sua immagine facendola apparire donna debole e disturbata e non come vittima degli "assassini dei diritti civili". Probabilmente, anche un altro scopo: nascondere le complicità nello stato che avrebbe dovuto proteggerla.
GeriSteve