Auguri! Di recente ho letto un libro, vi cito solo l’autore ’Ralbadisole’. Racconta della storia nascosta e quella ignorata del passato remoto del mondo. Ho iniziato cosi’ un percorso di rilettura della stessa e della societa’ in cui vivo. Vorrei modestamente darvi un mio contributo su questa "PREVISIONE MAIA". Diciamo che guardiamo nel senso opposto, potremo anche dire che e’ voluto, una sorta di arma di distrazione di massa. La fine del mondo, come e’ stato oggi, forse, ma nel senso sociale, politico e giuridico, sara’ una svolta millenaria, Cristo, di certo non voleva un calendario in suo onore, gli altri popoli contano il tempo come vogliono, si tratta solo di mettersi daccordo su un sistema unico. Il mondo finira’, ma come nella previsione di Orwell in ’1984’, poi rivista nel film con De Niro "Brazil", l’arrivo del grande fratello fu un processo lunghissimo che ancora oggi e’ in maturazione. I Maya non conoscevano Cristo ne’ il suo calendario, il tempo e’ un fatto umano, convenzionale. Il periodo cosmico invece e’ palpabile, ma la scienza nega perche’ non capisce, un dogma chiamato: il negazionismo dell’ignoranza. Pentaguru.