STRABUFFONI!
Nel maggio del 1992, Giovanni
Falcone venne ucciso dalla mafia. Egli stava indagando sui flussi di denaro
sporco, e la pista stava portando a risultati che potevano collegare la mafia ad
importanti circuiti finanziari internazionali. Falcone aveva anche scoperto che
alcuni personaggi prestigiosi di Palermo erano affiliati ad alcune logge
massoniche di rito scozzese, a cui appartenevano anche diversi mafiosi, ad
esempio Giovanni Lo Cascio. La pista delle logge correva parallela a
quella dei circuiti finanziari, e avrebbe portato a risultati certi, se Falcone
non fosse stato ucciso.
Su Falcone erano state diffuse
calunnie che cercavano di capovolgere la realtà di un magistrato integro. La
gente intuiva che le istituzioni non lo avevano protetto. Ciò emerse anche
durante il suo funerale, quando gli agenti di polizia si posizionarono davanti
alle bare, impedendo a chiunque di avvicinarsi. Qualcuno gridò: "Vergognatevi,
dovete vergognarvi, dovete andare via, non vi avvicinate a queste bare, questi
non sono vostri, questi sono i nostri morti, solo noi abbiamo il diritto di
piangerli, voi avete solo il dovere di vergognarvi".
Che la mafia stesse
utilizzando metodi per colpire il paese intero, in modo da spaventarlo e fargli
accettare passivamente il "nuovo corso" degli eventi, lo si vedrà anche dagli
attentati del 1993.