Il giovane ha problemi psicologici, certificati dai medici, e potrebbe essere vittima - almeno secondo quanto sostengono le associazioni per i diritti umani, i gruppi laici e le organizzazioni omosessuali in Tunisia - di un complotto islamista. Fermato da un gruppo salafita (e non arrestato dalle forze di polizia), il ragazzo afferma di avere profanato delle copie del Corano perché laico e gay in un video che ha evidentemente lo scopo di screditare le forze secolariste del paese.
"Questa è una storia totalmente inventata, è una montatura e non riflette la verità. Comunque, questa storia non ha fatto il botto su Internet e la gente ha capito che non era vero, anche perché il ragazzo sembra avere un disturbo mentale" ha dichiarato ad esempio "Paloma Negra" (pseudonimo di un attivista del gruppo omosessuale GayDay) a
Il grande colibrì: "Alla storia credono solo alcuni fanatici, ma sono una minoranza della popolazione".