Legalità, legalitarismo, uso del potere, abuso del potere, criminalità di stato, controllo sul pensiero...
Qui non si fa alcuna distinzione e così tutti i dittatori diventano bigi. Serve?
In un mondo sovraffollato e globalizzato la legalità è sempre più necessaria per la convivenza civile: se qualcuno mette in pericolo la mia esistenza e quella dei miei familiari con una centrale nucleare o con armi o con coltivazioni o alimenti pericolosi, l’unica soluzione nonviolenta e non guerrafondaia e’ quello di rifarsi a principi di legalità anche transnazionali.
A scrivere di "legalitarismi" che hanno coperto e appoggiato porcherie di potere si potrebbe esaurire la carta del mondo intero, ma qual’è la conclusione? rifiutare qualsiasi desiderio di legalità positiva? lasciare il mondo alle mafie ed ai signori delle guerre?
Io proprio non ci sto.