• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su Chi vince sempre in Italia? La società bloccata, il "fattore F" e la sorte del governo Monti


Vedi tutti i commenti di questo articolo

1 febbraio 2012 13:05

No Daniel ! non è corretto il tuo gioco di trasformare le vittime in carnefici. Il clientelismo- come la corruzione, le mafie e le massonerie - sono delle costanti del modo di comportarsi del ceto politico italiano dal 1860. Eredità delle vecchie classi dirigenti pre unitarie.

Invece di prendertela con chi in un modo o nell’altro è stato costretto a prendere atto che i diritti garantiti dallo Statuto prima e dalla Costituzione poi erano di proprietà di ristrette cerchie politiche-massoniche- mafiose, prenditela con chi per 150 anni si è tenuto stretto questo potere gestendolo a suo uso e consumo.

Che diritti aveva nell’ottocento un poveraccio di contadino (il 75% della popolazione di allora)?? doveva solo guardarsi da una cerchia ristretta di potenti che potevano rovinargli la vita. Per mia nonna la costituzione era composta da un solo articolo : "Articolo 1 chi ha il potere detta le regole".

C’è da meravigliarsi se milioni di italiani hanno sviluppato un astio insopprimibile verso i politici ?? C’è da meravigliarsi se un poveraccio cerca di vendere il suo consenso o voto in cambio di qualcosa che gli spetterebbe, ma che gli è negato?

Allora prenditela con chi questo sistema ha costruito e gestito, comunisti compresi, che non erano affatto diversi dai democristiani, ma usavano un metodo differente, giuridicamente inattaccabile (è per questo che in larga misura sono sfuggiti a "tangentopoli") .


Vedi la discussione






Palmares