Sono un lettore medio e abituale fruitore dei tuoi articoli. Temo che quando si intervista un avvocato - per di più scrittore - su un tema così complesso e così a lungo si rischia di dover necessariamente usare un linguaggio curiale. Per colpa del legale, è sicuro. Ma lo ’perdoniamo’ perché fa un lavoro, almeno in questo settore, di grande importanza per persone in genere senza troppe difese e che stanno a cuore a tutti.
Il tema è certamente interessante e se ne dovrebbe parlare di più. La presa sociale c’è. E grazie, Angela, per l’interesse che poni a problematiche sempre così delicate.
il signor m