In tutta sincerità, non credo che muoiano dalla voglia di entrare in un governo che giocoforza dovrà imporci altri sacrifici. Ogni giorno la maggioranza perde consensi e se tiene ancora in Parlamento, come giustamente rilevi, è solo perché non vi è ancora un’alternativa chiara. Ma vi è, credo, ben poco di politico: ogni governo di transizione, per avere i numeri, dovrebbe garantire ai parlamentari di arrivare a fine legislatura. Le elezioni anticipate farebbero perdere a tanti il vitalizio. Con i numeri impressionanti delle firme per il referendum elettorale, sarebbe molto impopolare andare alle urne con questa legge. Altri parlamentari ancora non sono certi della ricandidatura e, specie nella maggioranza, visti i sondaggi, anche la loro rielezione è molto dubbia. Questi sono i nodi che deve sciogliere chi vuole staccare qualche pezzo alla maggioranza. Molto interessante il riferimento a Cola di Rienzo, in effetti è molto calzante