Ma che significano le parole “trattative”, “negoziati”, “processo di pace” e simili davanti all’evidenza di un processo di pulizia etnica che dura da oltre un secolo? Cosa si dovrebbe trattare? Quale contenuto dovrebbero avere i negoziati? Tu mi cacci di casa, per poi contrattare l’uso della cucina e del bagno? Mi sembra una grossolana presa in giro della cosiddetta “opinione pubblica” che è poi in realtà solo l’ “opinione pubblicata” di quanti possiedono i giornali o ne hanno l’accesso.