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Commento di Giuseppe Caglioti

su Tragedia norvegese: la stampa italiana è anticlericale?


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Giuseppe Caglioti Giuseppe Caglioti 25 luglio 2011 16:15

Il mio articolo è diretto a mettere in evidenza una prassi, molto diffusa nella nostra stampa "di sinistra", ossia quella di calcare la mano verso il cattolicesimo e anche il cristianesimo quando ci si trovi davanti a fatti che possono coinvolgere atteggiamenti violenti di persone legati più o meno alla religione cristiana tout court, vuoi per simpatie pseudo-laiciste, vuoi per volontà di compiacere un certo tipo di elettorato iperprogressista di sinistra - a mio modesto parere. 
Non c’è bisogno di ricordare che la cultura cristiana e l’intolleranza religiosa europea, e non, si sono rese colpevoli in nome di Dio di grandi crimini contro l’umanità, ma non è questo il caso di tirare in ballo il cristianesimo. Paolo, non ho definito il soggetto come un "pazzo sic et simpliciter" ma un esaltato in qualche modo con un preciso culto della guerra e delle armi, da usare contro l’intruso - a suo parere - islamico. Il fatto poi che si richiami ai templari o ai crociati come modello questo non fa di lui un integralista cristiano, ma un esaltato imbevuto di cultura massonica, con evidenti problemi di natura psicosociale. 
Vorrei richiamare tutti i lettori a questo aspetto, che solo in Italia ciò è oggetto di discussione: sto seguendo la cosa su i media stranieri, ma tutto questo parlare che costui fosse legato ad ambienti "integralisti cristiani" non viene minimamente considerato, perchè sanno bene di cosa si tratta in linea di massima. Questa discussione la stiamo portando avanti qui, perchè due eminenti organi d’informazione italiani hanno DESIGNATO IMPROPRIAMENTE, forse anche per malafede anticlericale, tale fatto delittuoso. E’ indubbio che l’integralismo religioso si sia reso colpevole di gravi crimini, ma, ripeto, non sembra essere questo il punto per ovvi motivi, come ho già spiegato nel mio primo commento. Si consideri invece il punto dell’articolo se certi organi di stampa italiani sono o no anticlericali nell’uso della notizia - nella fattispecie di questa.

Un saluto: Giuseppe


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