Anche io votero’ si’ al referendum, anche io sono convinto che l’industria nucleare propagandi bugie, ma non condivido queste affermazioni rigidamente anti nucleari e, forse, antiscientifiche.
Mi piacerebbe vivere in un paese che abbia un piano di sviluppo energetico, ma in Italia non c’e’, cosi’ come non c’e’ una credibile politica economica, una politica di ricerca, di sviluppo dell’istruzione, delle infrastrutture, soprattutto quelle di comunicazione.
Mi piacerebbe che l’Italia fosse impegnata nello studio e progettazione di centrali di terza generazione avanzata e di quarta generazione, e invece ho una classe politica scientificamente analfabeta che di ogni progetto capisce soltanto la previsione di tangenti.
Previsione di tangenti a breve, perche’ i nostri politici non sono interessati ai tempi lunghi, tranne che per gli investimenti in societa’ off shore di quanto loro ci hanno rubato.
Percio’, se l’Italia ha bisogno di energia elettrica di provenienza nucleare, mi sento piu’ tranquillo se la compriamo dalla EDF francese.
Geri Steve