Fermiamoci e riflettiamo? Attacco "contro la Libia" ?
Riflettere va sempre bene, ma stare fermi quando qualcuno massacra qualcun altro, no.
Tu citi anche il caso della pulizia etnica in Bosnia, pero’ lo chiami "guerra alla Serbia", come se il genocidio non esistesse. Certamente sarebbe stato meglio fare un intervento, sempre militare, ma meno bellicoso nei riguardi dei civili serbi, ma per ottenerlo non aiutano posizioni immobiliste a favore del piu’ forte e la sua identificazione con la nazione.
Che sull’ "intervento umanitario" si giochino anche partite politiche e imperialiste e’ un fatto quasi scontato, ma mi sembra il caso di contrastarle, non di utilizzarle come giustificazione a favore dell’oppressore, che sia Milosevic o Gheddafi.
Anche il risorgimento italiano fu favorito dai poteri economici e massonici francesi e inglesi, pero’ servi’ a liberarsi dei borboni e degli asburgi.
Oggi invece, noi italiani rischiamo di essere, nell’opinione pubblica e nella storia, i sostenitori e baciatori di Gheddafi a favore delle forniture e delle tangenti dell’ENI, e non certo a favore della Libia.
Al confronto, aver favorito la TOTAL e la BP mi sembra quasi una buona azione.
Geri Steve