• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di paolo

su La Lega Nord e l'opzione “exit” di Albert Hirschman


Vedi tutti i commenti di questo articolo

paolo 12 gennaio 2011 00:03

Ciao Bernardo 


Ho l’impressione che tu abbia tentato di inquadrare il fenomeno leghista in un contesto socio culturale e storico che francamente mi sembra esagerato e poco attinente alla realtà .
Il leghismo nasce come risposta , certamente di modulo culturale basso , alla forte percezione che metà del paese lavora e s’impicca (nord) e l’altra metà vive più o meno a sbaffo (sud) . Non si accetta , direi a livello di pelle, che il paese sia permeato , in tutte le sue forme istituzionali , da un meridionalismo arzigogolante, furbacchione e colluso . Inutile negare le diversità ed inutile negare le responsabilità delle popolazioni meridionali . Si è arrivati al desiderio di secessione per intolleranza di fondo , per mancanza di compatibilità tra culture e mentalità profondamente diverse . L’Italia , in questo senso non è mai esistita , c’era ( e c’è) un nord impegnato nel progresso economico del paese ed un sud impegnato ad occupare tutti gli spazi possibili nella pubblica amministrazione , nella politica , nella giustizia ecc.. . Quindi Nord che lavora e sud che amministra . Questo è il paradigma italiano.
Non poteva andare avanti all’infinito e cosi’ è nata la Lega che nel , suo statuto fondante , mira alla secessione , alla separazione del nord dal sud . Il federalismo fiscale è soltanto un passo intermedio , non si fermeranno certamente a quello . Poi il fatto che ci riescano è un’altro paio di maniche e spero che cittadini meno becerotti , impediscano che questo avvenga .

Vedi la discussione






Palmares