Bell’articolo, che cita tra l’altro La vida es sueno di Calderon.
Bellissima la citazione di Cartesio, manca solo quella di Spinoza anch’egli molto devoto al credo dell’inconsistenza dell’essere umano in quanto finito.
Spinoza "la grande mente" credeva, come tutti i credenti, che la vita non è altro che un teatro mundis, nel quale gli esseri umani non sono altro che attori, ai quali un divino regista ha affidato una parte, il destino, da lui già creata all’inizio dell’universo nominando le cose: "prima fu il verbo".
Ma come diceva Sigismondo nell’opera di Calderon "se la vita è sogno sognamola". magari senza incubi cristiani che vorrebbero derealizzare l’essere umano, togliendoli il corpo sede del peccato.