Strani concetti di libertà e di leggi bavaglio
Davvero strani i giornalisti ed il suo ordine nel tacciare di legge bavaglio gli ultimi provvedimenti in tema di libertà e responsabilità degli organi d’informazione per quanto da loro pubblicato o trasmesso.
Per parte nostra del C.I.R.N. dobbiamo invece registrare il bavaglio a cui sottopongono i nostri comunicati scientificamente irreprensibili mentre da parte di certuni sinistri “politically correct”, per esempio nei quotidiani locali in Friuli Venezia Giulia, si giunge perfino a porre come “Pubblicazione Riservata” certe “stupidaggini” firmate da free-lance ed elevate agli onori della cronaca con la loro pubblicazione; talvolta meriterebbero delle denunce per ingiustificato provocato allarme.
Il locale C.I.R.N. F-VG si è visto non concedere, ovvero vietata, la possibilità della copia per gli usi propri da parte della direzione della maggiore testata di Udine del Gruppo Editoriale L’Espresso-La Repubblica.
Un vero e proprio bavaglio ai “lettori” per limitarne l’uso per il diritto di critica e valutazione dei fatti: più che riportati “imposti”.
Pertanto si rinviano al mittente tutte le critiche che la “cricca informativa” riserva a chi responsabilmente divulga notizie “scomode” in speciale modo sui temi energetici.
Le ultime notizie “bufale” imposte ai lettori relative ai temi energetici sono la “Centrale a Idrogeno di Marghera” e la “Centrale Termodinamica di Priolo” che ha indotto i lettori nell’errore correlato di una soluzione energetica peraltro inesistente.
Ai Signori della “Casta giornalistica” si ricordano anche i doveri e la loro deontologia professionale.
Mandi,
Renzo Riva