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 Home page > Tempo Libero > Recensioni > Saving mr. Banks, la vera storia di Mary Poppins

Saving mr. Banks, la vera storia di Mary Poppins

Mi scuso per il titolo un po’ fuorviante, ma era per capirci. In realtà Saving mr. Banksnon racconta la vera storia di Mary Poppins, nè tantomeno come nacque il film, piuttosto John Lee Hancock prova a raccontarci come lo storico film Disney rischiò di non nascere proprio.

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Seguiamo infatti le vicissitudini di Pamela Travers, l’autrice del romanzo da cui il film è tratto, ed il suo contratstato rapporto con Walt Disney che per 20 anni provò a farsi concedere i diritti per realizzare il film. La Travers rifiutò per un paio di decenni poi, a causa di difficoltà finanziare, fu costretta ad accettare.

Nel film la Travers (una straordinaria Emma Thompson) è una signora di mezza età, scorbutica, acida, piena di se e con nessuna intenzione di ascoltare gli altri o di cambiare le sue idee. Così osserviamo per tutto il tempo Disney e i suoi collaboratori impegnati nel compito più che arduo di mediare, di incollare, di cambiare, nel tentativo di rendere accettabile per la scrittrice una sceneggiatura già pronta.

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Niente musical, niente animazioni, niente Dick Van Dyke, i dictat della Travers. Sappiamo come poi andò (grazie al cielo) a finire. Il film prova a raccontarci perchè questo accadde, come la Travers si convinse.

E tutto è giocato sulla personalità dei due protagonisti (anche Tom Hanks fa la sua figura) ma soprattutto sulla storia della Travers, sul suo passato (che ci viene raccontatao con una serie di flash back), sul suo rapporto con la madre e (soprattutto) col padre.

Ed ecco spiegato perchè il titolo è Saving mr. Banks, perchè il vero protagonista è lui, perchè al centro di Mary Poppins c”è di nuovo lui, col suo cambiamento fenomenale e fondamentale, perchè Mary Poppins arriva sulla terra non per salvare i bambini, ma…

Il film è ben fatto, coinvolgente, commovente. Comincia con la poesia iniziale di Bert, ripropone le musiche del film, ci riporta in quelle atmosfere, svela legami che magari sono inventati, ma in fondo chi se ne frega! Questo è cinema, ed il cinema è magia!

Questo articolo è stato pubblicato qui

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