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Zoom on, mostra di fotografi del Mali

Zoom on, mostra di fotografi del Mali

 

 

(Foto di www.T12-Lab.it)

Fotografi del Mali: Fatoumata Diabate, Harandane Dicko, Amadou Keita

Opening 12 dicembre 2014 ore 19:00

Apertura 13 – 21 dicembre ore 10:00 | 19:00

T12-lab | Via dei Transiti 12, Milano | MM Pasteur |

T12-lab è un’associazione culturale che nasce nel quartiere più multietnico di Milano, in via dei Transiti 12, con l’obiettivo di promuovere nel più vasto pubblico la cultura contemporanea dei paesi periferici e sostenere il pieno rispetto delle diversità culturali che compongono la metropoli milanese, in un’ottica di scambio, conoscenza e confronto tra distinte etnie.

Secondo questa visione T12-lab presenta la sua prima mostra: ZOOM ON, un’esposizione di fotografi del Mali, insieme alle Associazioni Abarekà e Verdi Acque di Milano – Associazione Terzo Tropico di Bologna, e con la collaborazione del Consolato Generale del Mali, l’Associazione dei Maliani in Italia e il Centre Culturel Medina Bamako.

La fotografia africana è da diversi anni esplorata, discussa, esposta anche in Europa, attraverso lo sguardo occidentale che viene ciclicamente posato su questo sterminato continente. La mostra ZOOM ON vuole capovolgere il punto di vista, facendo parlare direttamente i protagonisti, gli autori africani, con le loro opera in presa diretta.

In questo senso vogliamo ricordare che il Mali ricopre un ruolo fondamentale per la diffusione della fotografia africana nel mondo, grazie alla sua Biennale, “Rencontres de Bamako”, dal 1994 punto di riferimento geografico per tutta la cultura visiva dell’area subshariana.

Da questa contesto culturale nasce la scuola maliana e la mostra ZOOM ON, da cui arrivano i talenti Fatoumata Diabate, Harandane Dicko, Amadou Keita, eredi dei grandi fotografi, mondialmente riconosciuti, Malick Sidibé e Seydou Keità. Tre autori presentati a Milano in anteprima, come testimoni di un mondo antichissimo e contemporaneo, attraversato da grandi energie che stanno trasformando habitat, paesaggi, società dell’intero Mali.

Inoltre il progetto ZOOM ON intende aiutare concretamente le piccole realtà sperimentali, gli Studi Photomaliani che operano spesso in condizioni difficili, in città lontane dalla capitale Bamako, nei territori periferici del paese, dove per sviluppare una foto sono necessari anche quindici giorni di attesa. Per questo il ricavato della vendita delle fotografie esposte in ZOOM ON, sarà donato per comprare macchine digitali e stampanti inkjet, che attraverso l’Associazione Terzo Tropico di Bologna (che lavora in Africa con la mission di diffondere la cultura visiva del continente), saranno distribuite ai giovani talenti maliani.

Fatoumata Diabaté, nata nel 1980 a Bamako, Mali. Diabaté inizia i suoi studi nel Centro di Formazione Audiovisivi Promo-Donne, per proseguire nel Centro di Formazione di Fotografia Bamako (PSC), e con uno stage nel Centro di Formazione Professionale a Vevey (Svizzera). Da quel momento partecipa a diverse mostre collettive al Centro Culturale Francese Bamako, Festival del Teatro della Realtà a Bologna, Estate Fotografica delle Letture con Camille Milerand a Parigi, oltre a realizzare mostre personali durante il festival Volti Francofoni a Cahors, in Francia. Nel dicembre 2005 ha ricevuto il premio Africa nella Creazione dall’Associazione Francese per l’Azione Artistica (AFAA). La sua opera è stata esposta al Kornhaus Museum di Berna in Svizzera, al Museo del Campo Libero di Rennes e in varie edizioni del Rencontres de Bamako Mali.

Harandane Dicko, nato nel 1978 a Tonka, Mali. Dopo gli studi aderisce al Centro di Formazione di Fotografia Bamako (PSC) e realizza stage presso il Zentrum für Kulturproduktion PROGR a Berna, al Centro di Formazione Professionale CEPV Vevey, alla Cité Internationale des Arts a Parigi, alla residenza d’artista Afriqueinvisu a Métive. Dicko ha esposto nei Rencontres de Bamako Mali, al Festival Visages Francophones Cahors, alla Biblioteca François Mitterrand di Parigi, alla Biennale di Fez, in Marocco, all’IFA Gallery a Berlino e Stoccarda e alla Galleria Ninox di Johannesburg, vincendo il programma per la creatività di Cultures France 2008 e il concorso fotografico Africa organizzato dal Centro Andaluso di Fotografia-Festival del Cinema Africano di Tarifa, in Spagna. Nel 2011 è stato finalista del Premio African Art of The Sovereign Art Foundation di Johannesburg.

Amadou Keita, nato nel 1970 a Bamako, Mali. Keita si interessa precocemente alla fotografia, iniziando nel 1986 incontri internazionali con professionisti che gli hanno permesso di avvicinarsi all’arte contemporanea e al reportage fotografico-documentaristico. Keita ha esposto dal 2009 nei Rencontres de Bamako Mali, al Festival Internazionale della Cultura Touareg a Bologna e all’EXPOBamako a Parigi. Nel dicembre 2013 vince l’Humanitè Photo Awards (HPA). Le sue immagini sono state esposte presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione – Scienza – Cultura (UNESCO), alla China Folklore Photographic Association di Pechino e al Museo Nazionale del Mali a Bamako. In questo momento Keita lavora con organizzazioni come IFAD | World Press Photo Dimotix.

 

 

 

 

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