“Vogliamo adottare un bambino bianco e cattolico”, ma Cassazione dice no
Discriminazione su base religiosa per una famiglia italiana alle prese con le pratiche per l'adozione
Una famiglia italiana come tante altre voleva ottenere l’idoneità per l’adozione internazionale. A patto però, pretendevano i due coniugi, che il bambino fosse bianco, proveniente da una famiglia anch’essa cattolica e che i genitori biologici non avessero problemi psichici.
Ma VI sezione civile della Cassazione, confermando il giudizio del tribunale per i minori di Bologna e della Corte d’appello, ha dato loro torto. Con la sentenza n. 29424/11, in cui si definisce l’atteggiamento della coppia “spaventato” e “difensivo” e si chiarisce che non si possono scegliere ’su misura’ i bambini da adottare, ponendo vincoli etnici o religiosi.
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