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Venezia - Al Teatro la Fenice il Concerto di Capodanno alla sua ventunesima edizione

In diretta televisiva su Rai1 Fabio Luisi dirige Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, solisti il soprano Eleonora Buratto e il tenore Fabio Sartori

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Rispondendo all’attesa di chi non potrà essere in Sala Grande ad ascoltare dal vivo l’importante, tradizionale evento musicale ecco subito gli appuntamenti Rai: il concerto sarà trasmesso in versione integrale su Rai Radio3 lunedì 1 gennaio 2024 alle ore 20.30 e su Rai5 giovedì 8 febbraio 2024 alle ore 21.15, è previsto inoltre un live streaming sulla piattaforma digitale SigmArt che trasmetterà il concerto in tutto il resto del mondo e verrà raccontato e seguito sui canali social con l’ hashtag #capodannofenice. Main partner Intesa Sanpaolo.

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Veniamo dunque al programma che si sviluppa in due parti, la prima sinfonica e la seconda lirica…con sorpresa.

Nel corso della prima parte assisteremo all’esecuzione della Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms, nella seconda parte avremo una carrellata di arie e passi corali dal repertorio operistico più amato firmati Verdi, Puccini e Ponchielli. Prenderà il via dal coro di Giuseppe Verdi tratto dai Due Foscari: «Alla gioia… Tace il vento, è queta l’onda». A seguire, l’intermezzo orchestrale dalla Manon Lescaut di Puccini farà da introduzione a due pagine celeberrime dalla Tosca, interpretate rispettivamente dal tenore e dal soprano: «E lucean le stelle» e «Vissi d’arte». Ancora il Coro del Teatro, preparato da Alfonso Caiani, sarà protagonista nel brano della Traviata di Giuseppe Verdi «Di Madride noi siam mattadori». Di Puccini saranno eseguiti il coro a bocca chiusa e «Un bel dì vedremo» da Madama Butterfly; e «Nessun dorma» da Turandot; di Ponchielli la splendida Danza delle ore dalla Gioconda. Il finale sarà, come ormai consuetudine, con tre brani corali di grandissima presa: «Va, pensiero, sull’ali dorate» dal Nabucco di Verdi, «Padre augusto» dalla Turandot di Puccini e l’immancabile brindisi «Libiam ne’ lieti calici» di nuovo dalla Traviata

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Ma ecco la sorpresa della seconda parte del programma: è previsto un Omaggio ai settant’anni della televisione italiana, Che spettacolo la TV, in cui il maestro Luisi e l’Orchestra del Teatro offriranno una selezioni dei brani e delle sigle più amate del palinsesto, in un “momento nostalgia”. Sarà una cavalcata lungo gli anni meno recenti della televisione che andrà dalla sigla di apertura delle trasmissioni (Guglielmo Tell), la sigla del Tg1, il Carosello e altre celeberrime fino all’Eurovisione.

Questa seconda parte del Concerto di Capodanno sarà trasmessa in diretta su Rai1 lunedì 1 gennaio alle ore 12.20 e in replica su Rai5 alle 18.15. I telespettatori potranno apprezzare anche le coreografie degli allievi della scuola di ballo della Scala di Milano.

Impegno della Rai - ha puntualizzato Francesca Nesler, presente alla conferenza stampa di presentazione - è riuscire a portare la qualità della produzione del Teatro nel fissare gli eventi musicali su supporto videomagnetico.

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Molta attenzione quest’anno è rivolta a Giacomo Puccini nel centesimo anniversario della morte e moltissimo spazio al melodramma, tenendo presente che il 6 dicembre 2023 il canto lirico italiano è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità.

Nel corso della conferenza stampa il Sovrintendente del Teatro Fortunato Ortombina si è dimostrato interessato alle testimonianze dei solisti Eleonora Buratto e Fabio Sartori che si sono dichiarati onorati e orgogliosi. Il maestro Fabio Luisi ha sottolineato l’importanza sociale del lavoro di musicista dichiarando che «…la bellezza della musica sta nel riunire le persone…durante il covid è mancato il donare la musica a noi stessi e al pubblico, ma questo ha dato il via ad uno scatto di serietà del valore etico di ciò che stiamo facendo: la consapevolezza di dare, espletando un servizio per le persone alle quali pensavano i compositori, per portare la musica vicino alle persone, ma portandola bene.»

Argomenti istituzionali estremamente positivi riportati dal direttore generale Andrea Erri hanno concluso la conferenza stampa: il numero degli spettatori ha superato qualsiasi aspettativa e il bilancio è in ottima salute.

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