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Vasco canta "siamo liberi" ma censura la satira: querelata Nonciclopedia

Era l'8 settembre scorso, Vasco Rossi lanciava uno dei suoi celebri clippini su youtube. Bersaglio: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, che lo aveva attaccato pubblicamente per una sua dichiarazione sul consumo di droghe leggere ("di marijuana non è mai morto nessuno"). A metà tra l'ironico e l'impegnato, Vasco ribatteva: "non si possono strumentalizzare così le cose, l'informazione è fondamentale". Ed alla fine del video cantava "siamo liberi". E' di oggi la notizia che a seguito di una querela del rocker emiliano, Nonciclopedia, l'enciclopedia satirica sulla falsariga di Wikipedia, chiude. Non proprio una manifestazione di libertà e tolleranza. Di Vasco, come di Giovanardi, a quanto pare "si muore".

Commenti all'articolo

  • Di illupodeicieli (---.---.---.198) 3 ottobre 2011 12:42

    Non è nè il primo nè l’ultimo dei "famosi" che non ci sta a essere preso in giro o criticato: più spesso la satira o la presa in giro è rivolta verso persone della destra, Silvio per primo. E’ già successo che alcuni non ci stanno proprio,pensano di dover essere risparmiati : e come in questo caso, sono i più pericolosi. Basterebbe anche ricordare il battibecco con Ligabue o per andare a cercare altri,pensiamo a Grillo e ai dvd (oltre alle censura presente nel suo blog).

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