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Valentino: profeta in Patria

Giornata di festa domenica in quel di Misano Adriatico, dove Valentino Rossi ha colto il suo sesto successo stagionale e ha messo una grossa ipoteca sul Titolo mondiale di Motogp 2008

Il pomeriggio è iniziato con il saluto sulla griglia di partenza di un altro fenomeno dello sport come Diego Armando Maradona, che ha baciato la mano destra di Valentino e gli ha augurato l’in bocca al lupo.

Pronti, partenza, via e Stoner scatta subito in testa inanellando diversi giri ad un ritmo forsennato sotto il minuto e 35 secondi, Valentino è impegnato in un corpo a corpo con Pedrosa e perde subito terreno: 3 secondi in due giri sono il prezzo da pagare per un’ennesima partenza non eccellente. Superato il folletto spagnolo Valentino si allinea sui tempi dell’australiano e comincia a limare decimi su decimi. Il passo sembra identico a quello del fuoriclasse di Curry Curry, ma è il distacco accumulato nei primi giri che nega lo spettacolo dell’uno contro uno. E’ lo stesso Stoner però a gettare alle ortiche la gara scivolando all’ottavo giro, alla curva del Tramonto.
A questo punto si spalanca per Valentino la possibilità della sesta vittoria stagionale e terza consecutiva dopo le sfuriate americane ed ungheresi. Gestisce il resto della gara in maniera oculata rallentando il proprio passo di mezzo secondo e tenendo a bada il rientro del suo compagno di squadra Jorge Lorenzo. Alla fine sul traguardo il podio sarà proprio doppietta Yamaha e terzo posto di Elias su Ducati Pramac.


Inutile dire che il pubblico di Misano esplode in una festa pazza, della quale si ricordano un paio di striscioni veramente eccezionali:

  • 16 febbraio 1979 GRAZIE STEFANIA (data di nascita e mamma di Valentino, ndr)
  • Va-lentino! Mica tanto
Alla fine, conti alla mano, è la 68esima vittoria nella top-class per Valentino Rossi, che va ad eguagliare il mito e leggenda Giacomo Agostini. Nel dopo-gara il fenomeno di Tavullia confesserà che aveva avuto il "permesso" dall’Ago nazionale di poter eguagliare questo record; gli altri due invece sono custoditi ancora gelosamente da Agostini. Il record di 15 Campionati del Mondo vinti e le 122 vittorie in carriera sembrano infatti ancora parecchio lontani dall’essere raggiunti ..

Il vero tormentone post-gara però si è poi rivelato essere: Stoner o Rolling-Stoner (pietra rotolante, ndr)? .. L’ennesima caduta dell’australiano getta infatti forti ombre sulla tenuta psicologica dell’australiano della Ducati che negli ultimi 3 GP ha sbagliato diverse volte: sembrano lontani anni luce i tempi di Barcellona 2007, dove Casey Stoner si misurò e sconfisse Valentino in un fenomenale corpo a corpo .. Ultimamente le battaglie tra i due fuoriclasse sono molto più brevi, interrotti già in diverse occasioni dalle cadute dell’australiano.

Prossimo appuntamento ad Indianapolis tra due settimane (poco meno) per le ultime occasioni di riaprire il Mondiale: con 75 punti di vantaggio di Valentino su Casey sembra proprio che il Campionato 2008 abbia preso la strada italiana. Non c’è altro da fare che aspettare la gara in cui farà il trionfale ingresso a Tavullia! Si accettano scommesse: io per il momento punto su Philips Island!

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