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Caos per la riqualificazione del parco di Via Valsolda. L’ira di Bonelli, Presidente del IV Municipio

Il Presidente del Consiglio del Municipio, Roberto Borgheresi, dichiara che " trattasi di un mezzo intervento e di lavori non a regola d'arte" Cittadini delusi e perplessi: rimossi gli arredi caratterizzanti il parco in cambio di un’imponente cancellata pagata a peso d’oro! Spesi 80 mila in un parco senza un filo d'erba a rischio sicurezza sicurezza.

Né comunicati stampa né informazioni istituzionali sull’inizio dei lavori di riqualificazione del parco di via Valsolda, solo un volantino equivoco a ridosso della vittoria dei referendum che comunicava ai cittadini: «Vittoria!!!. Finalmente è stata realizzata la recinzione dell’area ludica di via Valsolda, grazie agli assessori di Roma Capitale Aurigemma e Visconti».

A margine della stampa venivano menzionati l’assessore alla mobilità Tony Rizzo, il vice presidente del consiglio Walter Scognamiglio ed il consigliere Marco Bentivoglio. Dopo circa 5 mesi la riqualificazione del parco, finanziato con interventi dell’Assessorato capitolino all’Ambiente, veniva inaugurato e consegnato ai cittadini delusi e perplessi per aver visto rimossi parte degli arredi ritenuti caratterizzanti il parco in cambio di un’imponente cancellata pagata a peso d’oro per un totale di circa 80 mila euro come avrebbero riferito gli addetti ai lavori del cantiere ad un residente, il signor Francesco Abbattista. In realtà molte le perplessità espresse da alcuni dai politici locali, non solo in merito all’inizio lavori, ma sulla razionalizzazione degli stessi.

Si dichiara adirato il Presidente del IV Muncipio Cristiano Bonelli: “non c’ero all’inaugurazione! Ho ricevuto segnalazioni polemiche dai cittadini e a stretto giro ho chiamato il dipartimento competente e l’assessore all’ambiente Marco Visconti, per avere delucidazioni. Ancora si sa poco di questa faccenda, gestita molto male. Sono in attesa di risposte, dal dipartimento competente per procedere alle giuste verifiche dei costi” Il signor Riccardo Galvagno, residente in via Valle Cortena, riferisce: “Tanti soldi per due tavoli in legno con le sedie incorporate, inutilizzabili per gli anziani con problemi di deambulazione. Hanno rimosso il muretto che era comodo per i bambini e anche per sedersi. Hanno abbattuto la copertura in legno, molto utile per le feste e ripararsi dalla pioggia e non c’è più acqua nella fontanella”.

In realtà sulla rimozione dei muretti di cinta si interrogano in molti, visto che anche il parco di Ponte Tarzio è recintato con gli stessi muretti rimossi a Via Valsolda, sui quali è stata apposta una staccionata in ferro prefabbricata. Dalle testimonianze raccolte emerge che una soluzione del genere avrebbe avuto il doppio risultato di abbattere del 50% i costi della recinzione e cittadini meno arrabbiati.

Roberto Borgheresi, presidente del Consiglio Municipale senza mezzi termini dichiara di aver preso atto delle lamentele dei cittadini e che sono necessari ulteriori e più efficaci interventi di riqualificazione perché : "trattasi di un mezzo intervento e di lavori non a regola d’arte, di cui il Comune credo abbia preso coscienza perché gli errori li hanno visti. Ho preso atto dei lavori passeggiando per la zona e non sono stato avvisato dall’assessore all’ambiente Fabio De Lillo prima che fosse rimosso da Alemanno dall’incarico, certo per un atto di cortesia potevano avvisarci. Non potevo fermare i lavori. Ho contattato l’ufficio competente e l’architetto che ci ha detto che riqualificavano l’area giochi, invece era solo una cancellata! È evidente che non c’è stato un completamento dei lavori, pertanto è ancora presto per giudicare se si è trattato di cattivo operato o di lavori ancora da completare. Ma conoscendo competenza e sensibilità degli assessori Aurigemma e Visconti sono certo che si arriverà alla giusta soluzione. Il Municipio non ha risorse economiche, sarà il Comune a farsi carico del proseguimento dei lavori, per esempio del tappeto erboso. Ancora non so se sono stati stanziati fondi perché il bilancio del Comune di Roma è stato approvato qualche giorno fa".

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