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Ultimo episodio di Wayward Pines

David Pilcher ha deciso di staccare la corrente elettrica dopo che i tutti i cittadini hanno scoperto la verità sui mostri(aberrazioniabbie) al di là della recinzione e sul fatto che il mondo civilizzato è stato ridotto in rovine. Senza corrente elettrica la recinzione che tiene lontani gli abbie non funziona più e una moltitudine di mostri ora arriva nella piccola cittadina di Wayward Pinescompiendo una strage di civili.

Pam, sorella di Pilcher, cerca di far ragionare lo scienziato ma viene messa in una camera di sospensione per poi essere liberata da alcuni soldati più avanti nell’episodio. Ethan Burke, sua moglie Theresa e Kate, la sua amante di un tempo, cercano di far fronte all’invasione degli abbie e si rifugiano in un bunkerdopo aver combattuto strenuamente le bestie assetate di sangue.

Il bunker porta al rifugio sulla montagna dove vive Pilcher tramite una serie di tunnel. Con Theresa c’è anche suo figlio Ben e la sua insegnante, Megan Fisher. È proprio lei che indica a tutti come arrivare da Pilcher tramite un’ascensore. Tutti i cittadini sopravvissuti arrivano al rifugio della montagna grazie al sacrificio di Ethan, che si fa saltare in aria con l’ascensore per fermare l’avanzata degli Abbie, arrivati nella tromba dell’ascensore. Intanto, Pilcher viene ucciso da Pam di fronte a Kate e Ben viene colpito da un detrito dell’esplosione dell’ascensore.

Altri sopravvissuti, appartenenti alla cosiddetta prima generazione, riescono a salvarsi in un luogo non ben precisato dove è presente cibo e altro per sopravvivere alla catastrofe accaduta nella città. Pam arriva ad un chiarimento, fino a quel punto insperato, con Kate, che forse rifonderanno Wayward Pines su altre basi e soprattutto sulla trasparenza, fino ad ora non presente nella piccola cittadina.

Sono passati più di tre anni e Ben si è risvegliato. Amy è al suo fianco come infermiera: la ragazza si è laureata mentre Ben non era presente. Ben torna nella piccola cittadina una volta uscito dall’ospedale e si trova davanti una Wayward Pines tornata alla normalità dopo l’invasione degli abbie. In città ci sono due statue: una ritrae David Picher come un eroe e un altra Ethan come un uomo impiccato. Evidentemente la città è ritornata come prima e non c’è stata la rifondazione tanto sperata. Fox, nonostante il successo della fiction, ha deciso di non produrre una seconda stagione per il momento.

Wayward Pines è una serie cupa e misteriosa, una serie che parla di valori etici e morali, una serie che parla di lotta per la sopravvivenza. Il mondo è andato in rovina e il progetto di Pilcher sembra l’unica soluzione allo sfacelo totale. Progetto, però, alquanto distopico che si caratterizza per controllo e repressione a dismisura. Non è tanto difficile vedere un riferimento alla società contemporanea: Wayward Pines forse è la metafora di una società mancante di trasparenza e di tanti diritti civili che spesso non sono garantiti.

Il mondo distopico di Wayward Pines ben si affianca a tanti altri mondi distopici messi in evidenza da tanti film recenti: The giverThe maze runnerHunger gamesDivergent e il seguito Insurgent etc. La rappresentazione di distopie stile1984 di Orwell va molto di moda e riscuote molto successo nel pubblico, distopie spesso definite young adult per la presenza di personaggi molto giovani interpretati da attori altrettanto giovani.

Wayward Pines, come tanti film su citati, pone il contrasto tra utopia e distopia, come anche tra giusto e sbagliato dal punto di vista etico e morale: una serie tv complessa che offre tanti spunti di riflessione.

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