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Tortura | Impresentabile e inaccettabile: quella brutta norma approvata dal Senato

Tortura | Approvata l'altro ieri in seconda lettura dal Senato con 195 voti a favore e 8 contrari, la proposta di legge sull’introduzione del reato di tortura nell’ordinamento italiano è impresentabile, inaccettabile e di difficile applicazione, qualora venisse approvata definitivamente dalla Camera.

Una settimana di accordi compromissori su emendamenti e sub-emendamenti ha dato luogo a un testo che reintroduce il pessimo argomento della “reiterazione” (limitando cioè la tortura ai soli comportamenti ripetuti nel tempo) e circoscrive in modo intollerabile l’ipotesi della tortura mentale.

Siamo anni luce dal dettato della Convenzione Onu contro la tortura, ratificata dall’Italia con la legge n. 489 del 3 novembre 1988.

Quel legislatore che avesse voluto fare sul serio avrebbe dovuto limitarsi a prendere la definizione della tortura contenuta nell’articolo 1 della Convenzione, tradurla in un buon italiano e farne norma dello stato.

Dopo 28 anni e mezzo dalla ratifica – hanno commentato amaramente Amnesty International Italia e Antigone – è evidente che la volontà di proteggere, a qualunque costo, gli appartenenti all’apparato statale, anche quando commettono gravi violazioni dei diritti umani, continua a venire prima di una legge sulla tortura in linea con gli standard internazionali che risponda realmente agli impegni assunti con la ratifica della Convenzione.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di GeriSteve (---.---.---.41) 19 maggio 2017 12:04

    E’ GRAVISSIMO CHE LA GRAN MAGGIORANZA DEI SENATORI ABBIA VOTATO QUEL TESTO!

    Che il nostro parlamento sia ormai inquinato da mafie e corruzione era già un fatto preoccupante. Scoprire adesso che vuole addirittura proteggere i torturatori è sconvolgente.

    Oggi, per radio ho ascoltato una opinione che mi suona come una bestemmia: che avere una cattiva legge sulla tortura sarebbe meglio che non avere alcuna legge.

    NO! La verità è sempre meglio della truffa! E’ meglio che l’Italia continui a non avere alcuna legge sulla tortura piuttosto che una legge che nomina la tortura per proteggere i torturatori, a meno che non siano provatamente seriali.

    Diciamo chiaramente che una tale legge sarebbe una truffa internazionale, in quanto l’Italia sosterrebbe di avere una legge contro la tortura mentre invece avrebbe una legge che garantisce l’impunità ai torturatori.

    E questi senatori rappresenterebbero gli Italiani?

    GeriSteve

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