Togliere potere a banche, finanza e mercati

Questi eventi hanno dimostrato anche che la deregolamentazione dei mercati e della finanza attuata negli anni '80 del '900 è ciò che ha portato ai fatti odierni.

Il neoliberismo propinato da Friedman e dalla “Scuola di Chicago”, che per molti anni ha influenzato leader di governi come Reagan e la Thatcher, probabilmente è giunto al fallimento considerando il fatto che è una delle cause principali della crisi economica attuale. La deregolamentazione dei mercati in Inghilterra negli anni '80 fu proprio merito della Thatcher, la quale fu apprezzata allora dai tanti neoliberisti inglesi e malvista dalla sinistra inglese.

L'epoca del neoliberismo “sfrenato” è giunta al termine e ci restituisce un mondo economico dilaniato da una crisi dell'occupazione e dalla recessione.

A tutto ciò, si aggiunge nei giorni recenti lo scandalo Libor, scoppiato in seguito alle ammissioni della banca inglese Barclays di aver manipolato il tasso interbancario Libor dal 2005 e in merito a tale scandalo la Barclays dovrà pagare una multa di 451 milioni di dollari.

Le persone comuni finirebbero subito in carcere mentre Barclays pagherà “solo” una multa.

L'indignazione verso la finanza, i mercati e le banche per i fatti suddetti cresce sempre di più e si fa sempre più forte la consapevolezza che bisogna cambiare il mondo economico in maniera radicale.

Innanzitutto maggiore regolamentazione a mercati e finanza e ridimensionamento del potere delle banche

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