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Terremoto all’Aquila. 207 morti, 15 dispersi. 17 mila sfollati. Arriva anche Berlusconi

dal sito della Protezione Civile

Assistenza alla popolazione
Il Sistema nazionale di Protezione civile è al lavoro fin dai primi momenti dell’emergenza.

Sono oltre 7000 le tende messe a disposizione dal Dipartimento della Protezione Civile e dal Ministero dell’Interno e dalle associazioni di volontariato e nei prossimi giorni saranno garantiti 40 mila posti letto.

Oltre ai 13.000 posti letto messi a disposizione dagli albergatori della costa, da ieri mattina la città di Pescasseroli ha offerto 4000 posti letto in alberghi e campeggi per gli abitanti della provincia de L’Aquila. Per il trasferimento alle strutture alberghiere della costa sono stati impiegati gli autobus della società Arpa.

All’Aquila sono stati individuati 5 luoghi di ammassamento e ritrovo a disposizione dei senza tetto dove sono state allestite tendopoli: Caserma Rossi, Stadio Fattori, Stadio Acquasanta, Centi Colella e Piazza d’Armi.
Ieri sera è stata organizzata la distribuzione di 18.000 pasti caldi. A Paganica è in allestimento un’ ulteriore tendopoli che potrà ospitare circa 2.000 persone
Sono 5 le cucine da campo allestite finora, in grado di fornire 2900 pasti l’ora. E’ in arrivo una cucina da campo offerta dall’ANPAS.

La società ENEL ha messo a disposizione 30 gruppi elettrogeni per alimentare una tendopoli da 10.000 persone.

Le squadre di assistenza coordinate dalla Protezione Civile usano materiale collaudato e fanno riferimento a canali di aiuto previsti da Associazioni di volontariato o da altri enti. E’ sconsigliata l’iniziativa singola per l’invio di materiale solidale.

I volontari
Sono state mobilitate tutte le organizzazioni nazionali di protezione civile e 40 unità cinofile per la ricerca delle persone sotto le macerie.

Sono già partite le colonne mobili dei volontari dalle Regioni Lazio, Umbria, Molise e Marche, mentre sono in partenza quelle dalla Liguria, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna.
Via libera anche alla colonna mobile della Protezione Civile del Comune di Roma. Numerosi sono i mezzi e le attrezzature messe a disposizione dalle associazioni: dalle ambulanze, ai fuori strada, alle apparecchiature per la ricerca di persone, alle torri faro e ai generatori di corrente.
Diverse anche le professionalità impiegate, dai medici e infermieri, agli psicologici e ai montatori di tende.

I Vigili del fuoco
Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco ha inviato sul posto 122 sezioni operative da tutte le regioni italiane. Complessivamente si tratta di 1665 uomini, un migliaio dei quali già al lavoro con i 300 colleghi abruzzesi intervenuti subito dopo l’evento.
In totale, i mezzi dei Vigili del fuoco, tra ordinari e speciali, impegnati a fronteggiare l’emergenza sono 686, più 4 elicotteri.
Le squadre sono composte da funzionari specializzati nella verifica di stabilità delle strutture, nella ricerca di persone sotto le macerie, da unità specializzate in tecniche speleologiche e fluviali e da unità cinofile.

Piazzarossetti intanto scrive, purtroppo, di due universitari vastesi dei quali non si hanno notizie. Attendiamo con grande ansia sviluppi.

Copiamo e divulghiamo da Primadanoi

TERREMOTO IN ABRUZZO. LA CRONACA DELLE RICERCHE. La città si è svegliata in un incubo questa mattina. Sale il numero delle vittime: adesso se ne contano 27. Si continua a scavare per trovare altri corpi.

Si sentono urla da sotto le case sbriciolate su se stesse. In arrivo anche il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
La città sembra un girone dell’inferno dantesco: cumuli di detriti, persone in strada, sirene di ambulanza che vanno avanti e indietro senza sosta. E in più c’è la paura di una nuova scossa. Infatti da questa notte lo sciame sismico non dà tregua.

Una donna di circa 50 anni e un ragazzo sono stati estratti vivi dalle macerie di due diverse abitazioni a L’Aquila. La donna è stata recuperata in un edificio di tre piani a due passi da piazza della Repubblica, proprio accanto a quella che era la prefettura de L’Aquila che é andata completamente distrutta. Il ragazzo è invece stato estratto dalle macerie della casa dello Studente in via XX Settembre dove i soccorsi stanno ancora lavorando perché vi sarebbero ancora altre persone all’interno.

Ma diverse sono ancora le persone che secondo diversi testimoni si troverebbero sotto le macerie nella città abruzzese. Quattro palazzi sono interamente crollati: la casa dello Studente, uno in via Sant’Andrea e due in via XX Settembre. E anche nelle altre zone della città vi sono diversi edifici danneggiati e porzioni crollate. In piazza duomo, sono crollate parti della facciata e dell’abside della chiesa di Santa Maria del Suffragio. Alcune centinaia di persone si sono radunate nel centro della piazza e si sono accampate con coperte, auto, e mezzi di fortuna. In tutta la città si sentono solo le sirene dei mezzi di soccorso, mentre molte persone piangono.

9.35 7 STUDENTI SOTTO LE MACERIE

Sono sette gli studenti ancora intrappolati sotto le macerie della casa dello studente in via XX Settembre, una palazzina di quattro piani che è inclinata su un fianco con un’ala completamente distrutta e dove vigili del fuoco e uomini della Protezione Civile stanno scavando.

9.40 AL SAN SALVATORE NON C’è ACQUA

L’ospedale dell’Aquila è senza acqua potabile. Non c’é stato approvvigionamento attraverso la protezione civile, il bar dell’ospedale è inutilizzabile perché crollato così come il deposito del nosocomio.

9.45 L’ANAS AL LAVORO NONOSTANTE DANNI

Uomini e mezzi dell’Anas sono al lavoro per garantire la viabilità stradale nell’Abruzzo colpito dal terremoto. Il presidente della società, Pietro Ciucci - in una nota - sottolinea che “nonostante i gravi danni subiti alla nostra sede dell’Aquila siamo al lavoro al servizio di Protezione Civile e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per fronteggiare l’emergenza e garantire percorribilità e sicurezza sulla rete”. Danni strutturali e lesioni si registrano sulla rete stradale Anas abruzzese.

9.50 L’APPELLO DI CHIODI: «DONATE IL SANGUE»

A causa dell’emergenza terremoto che ha causato molti feriti, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, lancia un appello urgente a tutti i cittadini affinchè compiano un grande gesto di solidarietà recandosi nei presidi ospedialieri della regione per donare sangue presso i centri trasfusionali

9.52 UNITA’ CINOFILE ALL’OPERA

Nel quartiere Santa Barbara sono crollate, come accasciate totalmente, due piccole abitazioni. Sotto vi è sicuramente almeno una persona che non darebbe segni di vita. Sono all’opera una ruspa e soccorritori del Corpo Forestale con l’ausilio di unità cinofile. Intanto sono numerosi i palazzi con struttura in cemento armato che risultano sventrati e da fuori si vedono gli interni.

9.55 L’EUROPA SI MOBILITA PER L’ABRUZZO
Stanno arrivando al dipartimento della protezione civile offerte di aiuti da tanti paesi per il terremoto di questa notte. Tra i paesi che hanno contattato il dipartimento ci sono Russia, Germania, Francia, Grecia, Israele ed anche l’Unione Europea. Per ora comunque, ha spiegato il dirigente della protezione civile, Agostino Miozzo, «non abbiamo bisogno di aiuti dagli altri paesi».

10.30 ESTRATTO CADAVERE DI UNO STUDENTE

Il cadavere di un giovane studente di cui non si conoscono al momento le generalità è stato estratto dalle macerie di una delle due palazzine di via San’Andrea. Al momento si scava per cercare ancora di recuperare altre nove persone intrappolate dalle macerie. Sul posto sono arrivati anche i genitori degli studenti che sarebbero intrappolati tra le macerie di questi appartamenti.

10.40 TRIBUNALE AVEZZANO EVACUATO
Tribunale evacuato perché inagibile ad Avezzano. Tutti i dipendenti sono ora fuori il palazzo. Il sindaco Antonio Floris intanto ha disposto la chiusura di tutti gli uffici pubblici in città.

10.43 NUOVA SCOSSA

Ancora una scossa di terremoto alle 10.38. Non c’è tregua per la provincia aquilana.

10.55 IL CORDOGLIO DI NAPOLITANO

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, profondamente colpito dalle tragiche notizie relative al terremoto che ha colpito l’Abruzzo e le cui conseguenze sono ancora in via di doloroso accertamento, ha espresso al Presidente della Regione, al Sindaco de L’Aquila e alle altre autorità locali i suoi sentimenti di vicinanza e solidarietà. Il presidente Napolitano, riporta una nota del Quirinale, si mantiene in stretto contatto con il sottosegretario Guido Bertolaso, Capo della Protezione Civile, che coordina tutte le azioni di soccorso e di assistenza volte a fronteggiare l’emergenza.

11.00 MINORI TRASFERITI DALL’ISTITUTO PENALE

Tredici minori dell’Istituto penale minorile dell’Aquila stanno per essere trasferiti in altre sedi. Lo rende noto il Ministero della giustizia, in riferimento al terremoto che ha colpito l’Abruzzo questa notte. Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano - dice una nota del Dicastero di Via Arenula - è in continuo contatto con i propri capi dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Minorile.

IL PALAZZO DELLA PREFETTURA E’ CROLLATO

Il Palazzo del Governo in piazza della Repubblica a L’Aquila e’ stato completamente distrutto dalla scossa di terremoto della scorsa notte. Piazza della Repubblica e’ completamente ricoperta dalle macerie che si sono staccate dalla parte alta della Prefettura. In piedi rimangono soltanto le quattro colonne dell’ingresso che sorreggono la scritta ‘Palazzo del Governo’ che sta per crollare. Gli altri edifici pubblici de L’Aquila prevalentemente sono danneggiati, come la Presidenza della Provincia de L’Aquila e altri uffici regionali.

11.39 SALE LA STIMA, 46 MORTI

46 morti accertati (ma le stime sono in aumento), circa 100 palazzi crollati, moltissmi lesionati.
Lesionata anche la caserma CC. Dalle prime ore dell’alba è sul posto il generale Luigi Longobardi, comandante della Regione Abruzzo CC, Carabinieri sono intervenuti da tutto il circondario dell’Aquila e sono pronti a partire anche da Chieti.
Oltre il presidente Berlusconi e Bertolaso, arriverà anche il ministro dell’Interno Maroni.

12.00 LA PROTEZIONE CIVILE DISTRIBUISCE 6MILA PASTI

La Protezione civile oggi, alle 14.30, distribuirà 6mila pasti alla popolazione colpita dal terremoto nei quattro centri di raccolta a L’Aquila. Si tratta dello stadio Tommaso Fattori, del campo sportivo Acquasanta, del Parco del sole e di Piazza d’Armi.

12.30 AIUTI DALL’EMILIA ROMAGNA

Dall’Emilia-Romagna sono in partenza per l’Abruzzo 30 mezzi e 115 operatori volontari coordinati dalla Protezione Civile regionale. Come ha spiegato il responsabile, Demetrio Egidi, saranno messe a disposizione della popolazione colpita dal terremoto due sezioni per 500 sfollati, con tende, posti letto e due cucine da campo.

12.31 A SAN GIOVANNI TEATINO DUE ORDINANZE DI SGOMBERO

Due ordinanze di sgombero sono state emesse dal Comune di San Giovanni Teatino a seguito della segnalazione da parte dei Vigili del Fuoco che hanno ritenuto pericolanti due vecchi edifici ubicati sul territorio comunale, edifici lesionati dalle scosse sismiche della scorsa notte. Lo ha reso noto il Comune. Anche a San Giovanni Teatino sono state chiuse per oggi in via cautelare le scuole di ogni ordine e grado del locale Istituto Comprensivo Statale. Contestualmente da parte del personale del Comune sono state avviate tutte le verifiche tecniche degli edifici scolastici, che sono risultati assolutamente indenni da lesioni. Per la giornata di domani è stata disposta la riapertura dei plessi scolastici per il regolare svolgimento delle lezioni

DA FOLIGNO IN ABRUZZO 60 CASETTE DI LEGNO

Saranno inviate 60 casette di legno in Abruzzo per aiutare i terremotati: lo ha deciso il Comune di Foligno. Nella riunione che si è tenuta stamani a palazzo a Deli - riferisce una nota del Comune folignate - è stato deciso inoltre di inviare una squadra di tecnici per valutare i danni e l’agibilità delle case e un’altra di vigili urbani come sostegno per la viabilità.

12.45 VENTURONI SOPRALLUOGO ALL’OSPEDALE

L’assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Lanfranco Venturoni, è arrivato all’ospedale dell’Aquila per rendersi conto della situazione. Ha annunciato che a Pescara sono disponibili 150 posti per i feriti. Proprio per consentire il loro trasferimento, dall’aeroporto di Preturo (L’Aquila) si stanno predisponendo voli con elicotteri ed aerei. Nel frattempo, un ospedale per 24 posti è stato attivato presso la struttura della scuola allievi sottufficiali della guardia di finanza. Un ospedale da campo dovrebbe essere invece allestito entro oggi nelle vicinanze dell’ospedale del capoluogo, ormai inservibile.

13.00 PEZZOPANE: «SITUAZIONE SOTTOVALUTATA»

«La situazione dei Comuni è stata sottovalutata». A sostenerlo è Stefania Pezzopane, Presidente della Provincia dell’Aquila, secondo quanto riporta il sito Anci. Pezzopane ha parlato dal Comune di Onna, uno tra i 26 Comuni più colpiti dal terremoto, piccola realtà di 350 abitanti dove finora si contano 8 vittime e circa 30 dispersi. Il presidente della Provincia è andata nelle aree interessate seriamente dal sisma per registrare il numero delle vittime e riscontrare i danni, «spesso incalcolabili».

13.05 MORTA ANCHE FIGLIA DI GIORNALISTA DEL CENTRO

Nel crollo della abitazione del giornalista Giustino Parisse, del quotidiano Il Centro, nella frazione Onna dell’Aquila, è morta la figlioletta, Maria Paola, mentre sono ancora sotto le macerie l’altro figlio, Domenico, e il padre, per la sorte dei quali si nutrono forti timori. Lo ha confermato un collega del cronista che ora si trova nella frazione aquilana. Ad Onna, rasa al suolo dalle scosse, è stato appena recuperato il decimo cadavere.

13.10 IL SINDACO DI LAMEZIA VUOLE “ADOTTARE” ABRUZZO

Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza ha gia’ avanzato la proposta di adottare, come Amministrazione, uno dei piccoli Comuni abruzzesi colpiti dal sisma. “A nome mio e in rappresentanza della comunita’ lametina, esprimo dolore e sgomento per la perdita di vite umane e per le persone ancora sotto le macerie” ha affermato il sindaco apprendendo le prime stime, ancora provvisorie, del terremoto.

13.15 CHIODI ORDINA CHIUSURA UFFICI REGIONE

Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, in considerazione dello stato di forte pericolo derivante dagli effetti delle scosse telluriche, ha ordinato la chusura di tutti gli uffici regionali presenti nel capoluogio aquilano. Inoltre, lo stesso Presidente Chiodi invita i sindaci dei Comuni interessati dagli eventi sismici a disporre la chiusura di tutti gli uffici pubblici e a non autorizzarne la riapertura prima di aver effettuato le opportune verifiche ed i controlli di stabilità degli edifici

I GIOCATORI DI RUGBY IN PRIMA LINEA

L’Aquila Rugby, grande decaduta della palla ovale italiana che attualmente gioca in A/2, è in prima fila con i suoi giocatori, fin dalla scorsa notte, per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto.
«Ci siamo attivati tutti, e ci hanno utilizzato per evacuare l’ospedale», racconta il direttore tecnico Massimo Mascioletti, gloria del rugby abruzzese e ct dell’Italia ai Mondiali del 1999.
«E’ un vero caos - racconta al telefono Mascioletti con tono commosso -, ma facciamo tutto ciò che è possibile. Durante l’evacuazione il nostro estremo Dario Pallotta (colosso di 1.86 per 96 chili ed azzurro nel rugby a sette n.d.r.) si è caricato sulle spalle una donna anziana con tutta la bombola dell’ossigeno che le serviva per respirare. E’ una tragedia…»

13.48 FERITI AQUILANI TRASPORTATI A CHIETI

Feriti trasferiti dall’Aquila alla Asl di Chieti: traumatizzati gravi sono stati ricoverati in Rianimazione, altri due traumatizzati sono ricoverati in Ortopedia. Una donna ha partorito in Ostetricia, altre 120 persone sono in arrivo con un aereo: di queste 40 saranno ricoverate a Chieti, 10 ad Ortona e 10 a Guardiagrele. Personale impiegato al massimo, richiamati in servizio tutti i dipendenti a riposo o in ferie, turni lunghi per chi è in servizio.

15.16 LA TASK FORCE DI CODICI

L’Associazione Codici di Pescara ha attivato un centro d’ascolto per i terremotati ancora in pericolo, una task force di operatori preparati si sono messi in moto non solo dall’Abruzzo, ma da tutti gli sportelli d’Italia per rispondere all’emergenza in corso. Gli operatori sono pronti a rispondere alle segnalazioni dei cittadini che riscontrano gravi criticità e che non riescono a raggiungere telefonicamente i soccorsi e le istituzioni.
«L’obiettivo della task force di CODICI- commenta Domenico Pettinari, Responsabile dello Sportello di Pescara - è quello di intervenire facendo da filtro tra le persone in pericolo, che dato il caos non sono state ancora raggiunte dai soccorsi, e le Istituzioni».
Giovanni D’Andrea, Responsabile della Regione Abruzzo, Domenico Pettinari e Fabio Di Remigio di CODICI Pescara stanno procedendo a realizzare una mappatura delle zone non raggiunte dai soccorsi.
Chiamate i numeri: 085 77211, 06 5581376, 3400584646 attivo fino alle 24 oppure il 340 85 10 449 attivo h24.
La sede di Pescara in Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, n. 15 è aperta al pubblico dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 20.

15.20 DANNI AL TRIBUNALE DI CHIETI

Il movimento sismico ha compromesso anche alcuni edifici del chietino. Il presidente della Provincia Tommaso Coletti ha fatto sapere che dalle prime verifiche stanno già emergendo alcune situazioni di compromissione. «Prima fra tutte –al momento di emissione del presente comunicato- il palazzo del Tribunale di Chieti che nell’ala fronteggiante il Terminal bus presenta lesioni diffuse causa di chiusura immediata».

15.32 IN ARRIVO DUE ELICOTTERI DA TERAMO
La ASL di Teramo ha allestito una sala di accoglienza nell’aula convegni al piano terra del II lotto dell’Ospedale Mazzini di Teramo per persone arrivate con mezzi propri nel nosocomio teramano, non ferite ma disorientate e bisogne di assistenza psicologica. A loro disposizione ci sono medici, infermieri e una équipe di psicologi.
La Asl si prepara ad accogliere nelle prossime ore due elicotteri provenienti dalle zone colpite dal terremoto che trasporteranno circa 70 pazienti bisognosi di cure, stabilendo che i politraumatizzati saranno ricoverati all’Ospedale di Teramo mentre gli altri verranno trasferiti negli ospedali dislocati sul territorio.

Emergenza terremoto L’Aquila, il Sindaco invita a donare il sangue

Il Sindaco di Vasto invita a donare il sangue presso il nostro centro dell’Ospedale Civile di Vasto.
Sollecita i donatori a contattare preventivamente il centro ai numeri sotto indicati per evitare sovraffollamenti ricordando ai volontari che è importante programmare la donazione con il personale sanitario.

recapiti telefonici: 0873 308415 /308418 / 366818

Terremoto L’Aquila, messaggio di Coletti

EMERGENZA SISMICA: L’ATTIVAZIONE DELLA PROVINCIA DI CHIETI

A seguito dell’immediata attivazione per contribuire alla gestione dell’emergenza sismica nelle zone direttamente colpite del terremoto, e per gli interventi da mettere in atto sul territorio chietino, continua in queste ore l’impegno della Provincia presieduta dal sen. Tommaso Coletti per far fronte a tutto campo alla gravissima situazione creatasi.

Numerose le iniziative attivate, anche a seguito di un incontro tenutosi presso la Prefettura di Chieti coordinato da Sua Eccellenza il Prefetto Vincenzo Greco e riguardanti sia il coordinamento degli interventi che un impegno diretto dell’Ente.
Pressochè immediata l’organizzazione e la messa a disposizione, comunicata con ogni mezzo agibile considerata la difficoltà del momento, riguardo alla disponibilità di tutte le strutture ricettive del territorio e del personale tecnico ed esecutivo della Provincia di Chieti.

Disponibilità comunicata, anche a nome di tutti i sindaci del territorio, alla Presidente della Provincia aquilana, al sindaco Cialente e a tutti gli amministratori impegnati in primo piano nella gestione dell’emergenza con la preghiera di farsene da tramite con chiunque sia al momento impegnato a vario titolo nel coordinamento degli interventi.

Altrettanto rapida la comunicazione a tutte le scuole di competenza della Provincia e tramite i sindaci per quelle materne, elementari e medie, riguardante la chiusura fino a tutto il periodo antecedente le vacanze pasquali a qualsiasi ingresso negli edifici presso i quali sono stati già attivati controlli in merito alle condizioni di mancata sicurezza eventualmente createsi.

Controlli statici sono stati immediatamente predisposti attivando una task force d’emergenza anche a disposizione dei Comuni, coinvolgendo in quest’operazione anche tecnici esperti volontari esterni alla Provincia, oltreché in tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado del territorio, su ponti, infrastrutture viarie ed edifici pubblici di propria di propria competenza,e nelle strutture di culto religioso.

«Purtroppo –dichiara il Presidente Coletti- il movimento sismico ha compromesso anche alcuni edifici del nostro territorio. Dalle prime verifiche stanno già emergendo alcune situazioni di compromissione. Prima fra tutte –al momento di emissione del presente comunicato- il palazzo del Tribunale di Chieti che nell’ala fronteggiante il Terminal bus presenta lesioni diffuse causa di chiusura immediata».

Sen. TOMMASO COLETTI
Presidente della Provincia di Chieti
6/04/09 Ore 12.05

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NON USARE AUTOMOBILI ED APPARECCHI CELLULARI

Pescara, 6 apr. Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, chiede a tutti i cittadini dell’Aquila di non sostare nei vicoli o sotto i cornicioni degli edifici e prega quanti siano stati costretti ad abbandonare le proprie abitazioni di recarsi a piedi nei centri di raccolta allestiti nel capoluogo di Regione. Si tratta di quattro punti: lo stadio Tommaso Fattori, il campo sportivo dell’Acquasanta, il parco del sole ed il piazzale della Basilica di Collemaggio restando, comunque, a debita distanza dall’edificio di culto. Si raccomanda vivamente, inoltre, di non utilizzzare automobili per gli spostamenti e di servirsi di telefoni cellulari solo in caso di estrema necessità per evitare di sovraccaricare le linee telefoniche.

una riflessione, da subito

Leggo anch’io in rete (Il Messaggero.it):

“Il terremoto devasta L’Aquila e provincia:
16 morti, 30 dispersi, 10mila edifici lesionati
La scossa alle 3.32, di magnitudo 5,8, grado 8-9 Mercalli
Quattro bimbi morti nel capoluogo. Panico a Roma e nell’Italia centrale
La Protezione civile: non mettersi in viaggio. Chiusa l’A24″

La radio in questo momento ci dice che i morti accertati sono - al momento - 20 e, probabilmente, assai più…

Non è questo - forse - il momento delle “polemiche”, ma dell’aiuto e della solidarietà …

Eppure di avere subito qualche altro pensiero, è inevitabile. Dice un “professore”, e sembrerebbe scontato: “i terremoti non si possono evitare, ma i danni sì…“. E mentre già sui Media nazionali (radiouno rai) si va, al solito, a spolpare l’osso della notizia (…”professore, perchè ci sono i terremoti?” chiede il cronista!), come non pensare - e ci sarà, ci dovrà essere, il tempo della riflessione …anche a Vasto - che se nel “recuperare”, nel riadattare, nel riutilizzare i vecchi manufatti edilizi dei nostri centri “storici” ci si lascia guidare solo da criteri di ripulitura, di conservazione …storico culturale, i guai - come i classici nodi - verranno prima o poi al pettine. Mi chiedo, per dirne una: …a quando risale, quale qualità strutturale aveva, la Casa dello Studente all’Aquila?

La natura (… la fisica) non fa sconti.
In questo caso, come in altri, non si può proprio cantare: …”ma che colpa abbiamo noi?”.

gfpollutri

Terremoto L’aquila, un disastro

SKY TG 24 riporta ora 20 vittime…migliaia gli sfollati…

tutte le info qui

Scuole chiuse in tutto l’Abruzzo questa mattina

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