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Tennis: obiettivo Parigi

Nelle prossime settimane gli appassionati di tennis avranno di che saziarsi...

Dopo gli avvincente Internazionali di Roma, conclusosi con la vittoria in due set di Djokovic dopo un epico scontro contro l’ormai rivale di sempre Nadal, gli appassionati di tennis e non solo guardano con attesa al prossimo grande evento: il Roland Garros. 

La più importante fra le gare su terra rossa, che si terrà come di consueto a Parigi dal 25 maggio al 8 giugno, vedrà in campo i campioni del tennis internazionale battersi per quello che è ritenuto da tutti il secondo torneo più prestigioso dopo Wimbledon. A rendere il tutto ancora piu interessante ci hanno pensato gli organizzatori che hanno aumentato notevolmente il montepremi (+7%) superando, appunto, quello di Wimbledon. 

Difficili previsioni di vittoria: se da un lato Nadal vuole riscattarsi dopo quattro sconfitte consecutive contro Djokovic, dall’altro il serbo, che al momento sembra imbattibile, non vuole certo fermarsi proprio sul più bello e nel ranking ATP segue alle calcagne lo spagnolo come fosse la sua ombra; a dividerli, sempre parlando di punti, non c’è certo un mare bensì un sormontabile laghetto. Occhio comunque al mai domo Federer, che pur essendo ormai terzo e in una palese fase ascendente della sua gloriosa carriera può sempre, da grande fuoriclasse qual è, riemergere dalle paludi e ritornare a grandi falcate lassù, in cima, dove era di casa. Infine nel quadro complessivo non si può certo escludere un outsider, giovane o veterano che sia, pronto a sorprendere tutti, un po' come l’anno scorso la nostra amata Schiavone. All’inizio non fra le prime favorite ma alla fine indiscussa campionessa. Fra questi la lista è infinita soprattutto in uno sport così imprevedibile.

E’ ragionevole pensare allo statunitense Murray o al francese Gasquet. Lasciando quindi da parte i numerosi e possibili pronostici, l’unica certezza è che assisteremo a un finale di stagione imperdibile. Un calendario tennistico zeppo di sfide roventi che posssono riconfermare i soliti equilibri o cambiare di nuovo tutto. Dopo il Roland Garros, Wimbledon, dopo Wimbledon gli US open, dopo gli US open il paradiso o l’inferno e noi intrepidi tifosi non vediamo l’ora di goderci lo spettacolo.

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